Gli obiettivi e le ambizioni dell’Italia: Ghisolfi la punta di diamante

Nel weekend inizierà la Coppa del Mondo 2017 di arrampicata sportiva, disciplina che entrerà a far parte delle Olimpiadi da Tokyo 2020. A Meiringen (Svizzera) si inizierà con il boulder, una delle tre specialità di questo affascinante sport che vivrà gli appuntamenti clou in estate tra gli Europei di Campitello di Fassa e i World Games a Wroclaw.

L’Italia può coltivare delle ambizioni importanti nella corsa verso la Sfera di Cristallo. L’uomo più accreditato sembra essere Stefano Ghisolfi, finalista agli ultimi Mondiali e quarto nella classifica generale della Coppa del Mondo 2016: il torinese è il nostro faro nel lead e quest’anno si presenterà ai nastri di partenza più agguerrito che mai, anche se bisognerà aspettare ancora qualche mese per vedere in gioco questa disciplina.

Nel boulder ci affidiamo a Gabriele Moroni, protagonista nell’ultimo rassegna iridata e che già in questo fine settimana dovrebbe mettersi in mostra per coltivare seriamente delle ambizioni di classifica. Con lui ci saranno anche Piccolruaz, Palma, Piazza, Iagnemma e Bombardi oltre alle ragazze De Marco, Ebner, Medici e Tesio. Un plotone agguerrito in terra elvetica (trasferta corta e alla portata di tutti).

Nello speed occhi puntati invece su Ludovico Fossali (unico italiano qualificato ai World Games) e Leonardo Gontero, protagonisti agli ultimi Mondiali e che nella disciplina più spettacolare e imprevedibile potrebbe far saltare il banco in qualche occasione.