Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Atletica: Crippa, record italiano sui 5000! Cancellato Antibo dopo 30 anni

DaOAsport

Aggiornato 08/09/2020 alle 23:54 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Yemaneberhan Crippa

Credit Foto Getty Images

Yeman Crippa ha realizzato il nuovo recod italiano dei 5000 metri! L’azzurro ha timbrato un eccezionale 13:02.26 a Ostrava (Repubblica Ceca) e ha così cancellato lo storico primato di Salvatore Antibo, quel 13:05.59 datato 8 giugno 1990. Sono passati più di trent’anni dal sigillo del mitico Totò a Bologna, oggi ci ha pensato questo 23enne a prendersi la vetta delle classifiche nazionali di tutti i tempi, migliorando di oltre cinque secondi il suo personale (13:07.84 il 20 luglio 2019 a Londra). Il trentino è ora il Re indiscusso del fondo italiano, visto che dallo scorso anno detiene il record italiano sui 10000 metri (27:10.76 agli ultimi Mondiali, su questa distanza è anche bronzo europeo in carica).
Yeman Crippa, che sabato sera è andato vicinissimo al record italiano sul miglio, mette una bella ciliegina su quest’annata, privata di tutte le principali competizioni a causa dell’emergenza sanitaria. Il nostro portacolori può guardare con grande entusiasmo al futuro e sognare in ottica olimpica, anche se i fuoriclasse africani appaiono oggettivamente di un altro Pianeta. L’azzurro ha concluso in terza posizione al Golden Spike 2020, tappa del Continental Gold Tour, alle spalle dell’ugandese Jacob Kiplimo (12:48.63 per l’argento iridato di cross) e dell’etiope Selemon Barega (12:49.08).

Le dichiarazioni

Yeman Crippa ha espresso tutta la sua soddisfazione ai microfoni della Fidal: “Sono contentissimo, dopo tre anni che ci provavo è finalmente arrivato il grande risultato. Lo dico con il sorriso, spero che un mito come Totò Antibo non ce l’abbia con me! Gli ho tolto un altro record, ma so che faceva il tifo per me. Era l’obiettivo della mia stagione e averlo ottenuto significa che sono sulla strada giusta, che gli obiettivi prefissati li ho centrati. Nonostante tutto, nonostante lo stop per il lockdown e le difficoltà negli allenamenti. Bisogna crederci, avere il coraggio e provarci. Soffrire e non mollare mai e spero che questo abbiano capito i giovani atleti che mi hanno seguito stasera da uno schermo. Vorrei aver dato loro tanta motivazione”.
Yeman Crippa ha proseguito: “Mi ha dato una grossa mano Kiplimo poi lui è andato via e soffrendo ho tenuto duro. Praticamente ho fatto quasi metà gara da solo. Negli ultimi due giri e mezzo ero stremato, ma già dai primi passaggi che vedevo sul display (2:32 al 1000, 5:11 al 2000, 7:45 al 3000) avevo capito di essere in linea con il record italiano e sono riuscito a chiudere in 61 secondi l’ultimo giro. A un certo punto, all’ultimo giro, ho chiuso gli occhi, e mi sono detto che dovevo ‘sparare’ il più possibile. Avrei voluto provare anche il sub-13, è sfumato di poco e ci riproverò. Dopo Doha, e il mio record dei 10.000 avevo detto che sì, ero soddisfatto, ma il mondo corre forte ed è ancora lontano: stasera lo confermo. Non mi accontento, c’è tanto da limare, a partire dalla discesa sotto i tredici secondi nei 5000. Ma intanto me la godo e sono felice di essermi riscattato dal record mancato di sabato sera nel miglio. Ci voleva proprio”.
picture

Crippa conquista il bronzo agli Europei di corsa campestre

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità