Atletica, Gebrselassie e Lilesa, dalle Olimpiadi alla guerra in Etiopia: "Pronti al fronte"
DaEurosport
Aggiornato 24/11/2021 alle 19:14 GMT+1
ATLETICA - Haile Gebrselassie e Feyisa Lilesa tra i nomi degli olimpici pronti a difendere la capitale etiope dalla minaccia delle truppe tigrine. I due hanno rispsto positivamente all'appello del primo ministro Abiy Ahmed.
Un sofferto trasferimento di poteri, una marcia coraggiosa verso il fronte di uno scontro che ha già portato a una decina di migliaia di morti. La situazione in Etiopia sta precipitando, e sono già diversi i nomi di atleti famosi che hanno dato la loro disponibilità per combattere al fianco del governo di Addis Abeba.
Da Gebrselassie a Lilesa, tanti atleti pronti alla guerra
Il premier etiope Abiy Ahmed è partito per condurre le sue truppe nella lotta contro il Fronte di liberazione del popolo tigrino (Tplf) ed altre milizie ribelli, che stanno avanzando minacciosamente verso la capitale. Verso la battaglia potrebbe accorrere anche Haile Gebrselassie, leggendario mezzofondista e fondista medaglia d'oro dei 10.000 metri piani ad Atlanta 1996 e Sydney 2000. Il 48enne, parlando all'emittente nazionale Etc, ha dichiarato: "Sono pronto a rispondere agli appelli fatti dal premier Abiy Ahmed nei giorni scorsi, anche andando al fronte". Abiy, premio Nobel per la pace nel 2019, ha ceduto i poteri al vice Demeke Mekonnen Hassen, spronando il popolo alle armi.
Assieme a Gebrselassie potrebbe marciare contro le truppe tigrine anche Feyisa Lilesa, argento olimpico sui 42 km a Rio 2016. Proprio in quell'edizione olimpica, Lilesa incrociò i polsi sopra la testa all'arrivo e sul podio, in segno di protesta contro le discriminazioni della sua etnia Oromo da parte del governo etiope, al tempo controllato dal Tplf.
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