Coronavirus, Wilson Kipsang arrestato: era andato a bere con 20 persone
DaEurosport
Aggiornato 03/04/2020 alle 22:56 GMT+2
L'ex primatista mondiale della maratona, bronzo olimpico in questa prova a Londra 2012, è stato arrestato per aver violato il coprifuoco imposto nel suo Paese, dalle ore 19 fino alle 5 del giorno dopo, nell'ambito delle misure di contrasto alla pandemia del Covid-19.
Brutta avventura per Wilson Kipsang, ex primatista mondiale della maratona e bronzo olimpico in questa prova a Londra 2012. Il 38enne keniano è stato arrestato per aver violato il coprifuoco imposto nel suo Paese, dalle ore 19 fino alle 5 del giorno dopo, nell'ambito delle misure di contrasto alla pandemia del Covid-19. Il corridore è stato, infatti, pizzicato in un bar a bere alcolici insieme ad altre 20 persone, tra cui un politico locale.
Tutti sono stati presi in consegna dalle forze dell'ordine e non sono ancora stati rilasciati. Il fatto è avvenuto a Iten, località del Kenya molto frequentata da atleti che vogliono allenarsi in altura, visto che si trova a 2500 metri sul livello del mare.
Come riporta SportMediaset, è un 2020 davvero da dimenticare per il campione kenyano, a gennaio sospeso dall'Unità di Integrità dell'Atletica Leggera, che gli ha contestato due capi d’imputazione: il primo sarebbe una violazione alla normativa sulla reperibilità ai controlli (whereabouts), e il secondo, probabilmente più grave, per aver tentato di manipolare (se non manipolato davvero) la documentazione antidoping.
Kipsang ha realizzato il record del mondo in 2:03:23 durante la Maratona di Berlino del 2013, un primato che rimase per un anno fino a quando il connazionale Dennis Kimetto lo portò a 2:02:57 a Berlino. Un altro keniota, Eliud Kipchoge, lo ha abbassato fino a 2:01:39 alla maratona di Berlino 2018 per poi scendere sotto le due ore.
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