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VIDEO - Diamond League 2018: Barshim torna a volare, 2.40 davanti al pubblico di casa

DaOAsport

Pubblicato 05/05/2018 alle 15:21 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Barshim 2.40 - Doha 2018

Credit Foto Getty Images

A Doha (Qatar) si è disputata la prima tappa della Diamond League 2018 di atletica leggera. Non sono mancate delle prestazioni importanti nella serata che ha aperto la stagione.
SALTO IN ALTO (MASCHILE) – L’idolo di casa non delude e piazza subito il colpo. Mutaz Essa Barshim vola a 2.40 da vero Campione del Mondo e mette subito in chiaro le cose. Peccato per aver fallito i tre tentativi a 2.42 ma il qatarino è in grandissima forma. Sul podio anche il siriano Majd Ghazal (2.33) e il bahamense Donald Thomas (2.30).
200 METRI (MASCHILE) – Attesissimo il rientro del canadese Andre De Grasse, annunciato per il dopo Bolt ma oggi si deve accontentare della sesta piazza (20.46) al ritorno dopo un lungo infortunio. Si mette così in luce lo statunitense Noah Lyles che vola in 19.83, migliora il personale di sette centesimi e sigla anche il record del meeting. Soltanto terzo il turco Ramil Guliyev, 20.11 per il Campione del Mondo battuto anche dal trinidegno Jereem Richards (19.99).
100 METRI (FEMMINILE) – La superlativa ivoriana Marie-Josèe Ta Lou riesce a ribaltare le gerarchie e a vincere con un rilevante 10.85, suo nuovo personale migliorato di un centesimo. Battuta la nigeriana Blessing Okagbare (10.90), terza la Campionessa Olimpica Elaine Thompson (10.93) parsa comunque in ripresa.
1500 METRI (FEMMINILE) – La sempre discussa Caster Semenya conclude il suo primo miglio metrico sotto i quattro minuti (3:59.92) che è anche record nazionale precedendo la keniana Nelly Jepkosgei (4:00.99) e l’etiope Habitam Alemu (4:01.41).
TIRO DEL GIAVELLOTTO (MASCHILE) – Superlativa battaglia oltre i 91 metri tra gli annunciati tedeschi Thomas Roehler e Johannes Vetter che si è risolta nei primi due lanci: si impone Roehler, che lo scorso anno qui lanciò a 93.90, con appena 18 centimetri di vantaggio sul connazionale. Terzo l’altro teutonico Andreas Hofmann (90.09).
LANCIO DEL DISCO (FEMMINILE) – Sandra Perkovic letteralmente scatenata. La Campionessa Olimpica scaglia l’attrezzo a uno sbalorditivo 71.38, spingendosi a soli 3 centimetri dal suo primato personale: si tratta della seconda prestazione mondiale degli ultimi 16 anni. La croata è stata semplicemente sbalorditiva, alle sue spalle le cubane Yaimè Perez (66.82) e Denia Caballero (63.80).
400 METRI (MASCHILE) – Steven Gardiner fa saltare il banco nella gara priva di Wayde Van Niekerk. Il bahamese corre un pazzesco 43.87, record nazionale migliorato di due centesimi, battendo il qatarino Abdallelah Haroun (44.50) e un deludente Isaac Makwala (44.93).
400 METRI OSTACOLI (MASCHILE) – Inverosimile e inatteso show del qatarino Abderrahman Samba che manda in visibilio il suo pubblico piazzando un maestoso 47.57: miglior prestazione mondiale dal 2010, secondo asiatico dopo Al Somaily, ovviamente record della Diamond League. Oggi è risultato imprendibile: è nato un nuovo fenomeno? Secondo lo statunitense Bershawn Jackson (49.08), terzo Kyron McMaster dalle Isole Vergini Britanniche (49.46).
SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – Tutto facile per la statunitense Sansi Morris che supera 4.84 e conquista agevolmente la vittoria. La Campionessa del Mondo indoor si lascia alle spalle la britannica Holly Bradshaw e la statunitense Katie Nageotte (4.64), soltanto quarta la greca Katerina Stefanidi, Campionessa di tutto ma oggi un po’ troppo contratta (4.64).
SALTO TRIPLO (MASCHILE) – Eccellente prestazione del giovane cubano Pedro Pablo Pichardo che vola a 17.95 (miglior prestazione mondiale stagionale) e si prende lo sfizio di battere lo statunitense Chris Taylor (17.81), icona della specialità e Campione di tutto. Terzo l’azero Alexis Copello (17.21).
100 METRI OSTACOLI – Le statunitensi non deludono e piazzano il poker con tempi discreti. Kendra Harrison (12.53) batte Brianna McNeal (12.58), Sharika Nelvis (12.75) e Jasmin Stowers (12.77).
3000 METRI (FEMMINILE) – Tripletta keniana con Caroline Kipkirui (8:20.05) che precede di un soffio Agnes Tirop (8:29.09) e Hyvin Kiyeng (8:30.51). Tutte le africane siglano il personale, miglior prestazione mondiale stagionale ma l’anno è appena iniziato.
3000 METRI (MASCHILE) – L’etiope Chala Beyo (8:13.71) beffa i keniani Lawrence Kipsang (8:15.07) ed Emmanuel Kiprono (8:16.24).
800 METRI (MASCHILE) – Tutto facile per i keniani con Emmanuel Korir (1:45.21) che prevale nei confronti di Elijah Manangoi (1:45.60) e Nicholas Kipkoech (1:46.51).
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