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Clamoroso Italia esclusa dalla finale 4x100, la Turchia vince il ricorso: cosa è successo e i perché della scelta

Luca Montanari

Aggiornato 19/08/2022 alle 13:53 GMT+2

EUROPEI ATLETICA - Grossa delusione per l'Italia nella staffetta 4x100 maschile d'oro a Tokyo 2020: inizialmente qualificata in finale con l'ultimo tempo di ripescaggio, è stata successivamente esclusa per mano della Turchia, che ha vinto il ricorso per un danneggiamento subito e ha potuto ripetere la prova in solitaria, realizzando un tempo di quattro centesimi migliore rispetto agli azzurri.

Lorenzo Patta, uno dei campioni olimpici della 4x100 esclusa dalla finale dell'europeo dopo il reclamo della Turchia

Credit Foto Imago

Delusione cocente per la staffetta 4x100 maschile campionessa olimpica a Tokyo: il quartetto azzurro infatti è stato escluso dalla finale degli Europei di atletica in corso a Monaco di Baviera dopo che inizialmente aveva strappato il pass per l'atto decisivo (pur senza tre quarti della staffetta d'oro un anno fa), dunque non riuscirà ad andare a caccia del titolo continentale. La Turchia, precedentemente eliminata, ha fatto ricorso per un danneggiamento subito durante le batterie ai danni della Finlandia, ottenendo dalla giuria la ripetizione della prova in solitaria poi completata con il tempo di 38"98, quattro centesimi meglio rispetto a quanto fatto da Lorenzo Patta, Wanderson Polanco, Matteo Meluzzo e Chituru Ali, che avevano ottenuto l'ultimo crono di ripescaggio disponibile in 39"02, venendo così scavalcati a bocce ormai ferme dalla formazione turca.
L'Italia aveva dovuto fare a meno in mattinata del fresco campione europeo dei 100 metri Marcell Jacobs, sempre alle prese con un problema al polpaccio sinistro che con ogni probabilità si porta dietro dalla finale di tre giorni fa (il campione olimpico aveva conquistato l'oro continentale indossando un vistoso tape tricolore), di Filippo Tortu, tenuto a riposo per farsi trovare al meglio in vista della finale dei 200 metri, in programma in serata, e di Fausto Desalu, impegnato anch'egli la serata precedente. Lorenzo Patta restava così l'unico presente in batteria dei quattro saliti sull'Olimpo dodici mesi prima, con la speranza che una formazione sperimentale avrebbe permesso comunque un facile accesso all'ultimo atto, dove poi gli azzurri si sarebbero giocati una medaglia. Il quartetto non era andato oltre al tempo di 39"02, terminando la propria batteria al quinto posto alle spalle di Germania, Francia, Polonia e Belgio (prima delle ripescate). La precedente batteria più lenta aveva permesso comunque agli azzurri di strappare l'ultimo tempo di ripescaggio disponibile, qualificandosi in finale con il settimo crono complessivo. Fino a quel momento.
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Perché la Turchia ha chiesto ricorso

Nella stessa frazione dell'Italia era presente la Turchia, eliminata con un tempo troppo alto alle spalle degli azzurri. I turchi però hanno chiesto ricorso alla giuria, lamentandosi di un contatto con la Finlandia che avrebbe rovinato la loro prestazione. L'analisi al video referee ha notato infatti un tocco al braccio durante il primo cambio, dando così ragione alla Turchia, che ha ottenuto la possibilità di ripetere la prova un paio di ore dopo, disputando il giro di pista completamente sola. In condizioni di sole, il quartetto turco è riuscito a migliorarsi nettamente rispetto alla precedente prova, tagliando il traguardo in 38"98 e strappando agli azzurri l'ultimo tempo di ripescaggio. Dopo la delusione della mancata finale ai Mondiali di Eugene, eccone un'altra per i campioni olimpici della 4x100 con tanto di beffa agli Europei.
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Tortu: "La 4X100 è solo gioia, non è la mia rivincita"

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