Fred Kerley spaventa Marcell Jacobs: prestazione monstre 9"88 a Yokohama. Domenica 28 maggio appuntamento a Rabat
DaOAsport
Aggiornato 21/05/2023 alle 23:12 GMT+2
ATLETICA - Fred Kerley ha infatti tuonato un perentorio 9"88 (1,5 m/s di vento a favore) in batteria a Yokohama, seguito da un 9"91 (+0,4 m/s) nell’atto conclusivo in Giappone. Il Campione del Mondo dei 100 metri, che ha esordito proprio oggi sulla distanza dopo aver già vinto sul mezzo giro di pista in Diamond League a Doha.
Inizia a crescere l’attesa per la grande sfida tra Marcell Jacobs, Fred Kerley e Ferdinand Omanyala che andrà in scena domenica 28 maggio a Rabat, in occasione della seconda tappa della Diamond League. Il confronto totale tra tre grandi fuoriclasse dei 100 metri si preannuncia altamente spettacolare in Marocco e gli sviluppi delle ultime settimane rendono lo scontro ancora più acceso e interessante. Al netto delle scaramucce sui social tra l’italiano e lo statunitense, sono stati alcuni riscontri cronometrici in pista a surriscaldare l’ambiente.
Gli atleti scesi sotto i 10 secondi in questa stagione
- Omanyala 9"84
- Kerley 9"88
- Jones 9"91
- Simbine 9"92
- Seville 9"95
- Lyles 9"95
- Fahnbulleh 9"98
- Bednarek 9"98
- Nkrumie 9"99
- Blake 9"99
Fred Kerley ha infatti tuonato un perentorio 9"88 (1,5 m/s di vento a favore) in batteria a Yokohama, seguito da un 9"91 (+0,4 m/s) nell’atto conclusivo in Giappone. Il Campione del Mondo dei 100 metri, che ha esordito proprio oggi sulla distanza dopo aver già vinto sul mezzo giro di pista in Diamond League a Doha, ha così replicato a quanto Ferdinand Omanayala aveva fatto settimana scorsa a Nairobi. Il keniano aveva tuonato un magistrale 9"84 sfruttando i 1.800 metri s.l.m. di Nairobi, ma con addirittura mezzo metro di brezza contraria. L’africano ha firmato la miglior prestazione mondiale stagionale e punta a essere il terzo incomodo tra l’iridato in carica e il Campione Olimpico dei 100 metri.
Marcell Jacobs farà il proprio debutto all’aperto proprio a Rabat e non vede l’ora di replicare alle stoccate che sono giunte dall’altra parte dell’Oceano. Il velocista lombardo è reduce da una stagione indoor culminata con l’argento sui 60 metri agli Europei in sala, ma la concentrazione è tutta sui Mondiali di Budapest, dove inseguirà l’unico alloro che manca alla sua gloriosa carriera. L’azzurro non dovrà essere già in forma in Marocco, visto che mancano tre mesi all’evento nella capitale ungherese, ma sarà importante dare un segnale contro i due grandi rivali. Poi ci sarà un secondo atto il 2 giugno al Golden Gala di Firenze.
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