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Gianmarco Tamberi terzo al Golden Gala, Roma è tutta per lui

Ilaria Bottura

Aggiornato 02/06/2016 alle 23:30 GMT+2

L'azzurro "mezzo rasato" salta 2.30 m, ma con un errore in più rispetto a Grabarz; vince Bondarenko a 2.33 m mentre Fassinotti si ferma a 2.27. Nei 100 m maschili, è ancora dominio di Justin Gatlin, che corre in 9.93 secondi.

Gianmarco Tamberi - Italy - 2016

Credit Foto AFP

Gianmarco Tamberi è sempre più l'idolo delle folle. Nonostante al Golden Gala Pietro Mennea di Roma, meeting valido per la Diamond League, ci siano tanti nomi importanti, il pubblico italiano è ovviamente tutto per lui e il saltatore in alto ripaga l'affetto della gente con il terzo gradino del podio.
L'azzurro, noto per il viso rasato a metà, è terzo con la misura di 2.30 m, la stessa di Robbie Grabarz, che però proprio all'ultima misura ha un errore in meno e quindi è secondo. La gara viene vinta dal'ucraino Bohdan Bondarenko, che chiude con 2.33.
In gara c'era anche Marco Fassinotti, quinto a 2.27.
"E' stato veramente fantastico. Un'emozione unica che mi ha dato adrenalina, adesso capisco perché Totti è così felice nella sua vita - ha detto Tamberi al termine della gara - Ad un pubblico così avrei voluto regalare una grande misura ma a due mesi dalle Olimpiadi c'è ancora un po' di ruggine. Per il mio stato di forma attuale 2.30 è la misura che pensavo di ottenere, da questa gara esco con la consapevolezza che sto lavorando bene".
Quinta vittoria nei 100 metri piani per Justin Gatlin. Lo statunitense si impone con il primato stagionale di 9.93 davanti al connazionale Ameer Webb (9.94 primato personale), terzo il francese Jimmy Vicaut in 9.99. Nel salto in lungo, ancora una vittoria per Greg Rutherford, che chiude con 8.31
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