Olimpiadi Atletica - Jepchirchir regina della maratona, Epis 32ª

Si rivela essere un gara ad eliminazione la maratona femminile delle Olimpiadi, corsa a Sapporo ed anticipata di un’ora (partenza alle ore 06.00 locali) per provare a mitigare gli effetti di caldo ed umidità che comunque condizionano la corsa, portando a tempi non eccezionali ed a tanti ritiri.

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A vincere è Peres Jepchirchir (Kenya), che taglia il traguardo in 2:27:20 e va a precedere Brigid Kosgei (Kenya), seconda a 0:16, e Molly Seidel (USA), terza a 0:26. Tutte le altre atlete accusano più di un minuto, mentre l’unica azzurra in gara, Giovanna Epis, chiude in 32ma posizione in 2:35:09 (personale stagionale) a 7:49.

Per gran parte della gara sono le condizioni ambientali a fare la selezione, con il gruppo di testa che perde unità col passare dei chilometri senza che vi sia un vero e proprio cambio di ritmo. Purtroppo, per quel che riguarda i colori azzurri, Giovanna Epis perde contatto dalle migliori attorno al km 10.

Il primo strappo viene dato dalle atlete kenyane subito dopo il km 30, e così il gruppo principale si riduce ad otto unità, ma il vero e proprio attacco arriva al km 38, quando le due keniane Peres Jepchirchir e Brigid Kosgei se ne vanno e chi prova a seguirle salta in aria e cede di schianto.

Al rifornimento al km 40 Jepchirchir stacca Kosgei e va a prendersi l’oro, mentre la doppietta è ormai al sicuro. Alle loro spalle viene premiata la sagacia tattica della statunitense Molly Seidel, la quale non risponde all’attacco delle africane e si gestisce al meglio, centrando il bronzo in maniera meritata.