Tokyo 2020, atletica - Jacobs: "Mollai il lungo, ma i 100 m non sono andati male..."
DaEurosport
Aggiornato 16/10/2021 alle 14:52 GMT+2
Atletica - Intervenuto in un seminario al Senato, Marcell Jacobs scherza su come la sua carriera abbia preso questa bellissima piega e conferma quanto già raccontato dalla sua mental coach.
In Senato la presidentessa Elisabetta Casellati ha organizzato un incontro dal titolo "Omaggio allo sport tricolore" e molte erano le personalità presenti all'evento, dal presidente del CONI Giovanni Malagò al sottosegretario allo sport Valentina Vezzali.
Divertente è stato l'intervento di Marcell Jacobs, che ha raccontato in maniera divertente il suo percorso per arrivare a essere campione olimpico, come riporta l'Ansa:
Carl Lewis è stato il mio mito, saltavo in lungo e poi ho sono stato costretto a smettere per problemi fisici, per me era troppo rischioso. I 100 metri, però, non sono andati male, penso che continuerò.
Per chi non lo sapesse, infatti, l'account Instagram dello sprinter è crazylongjumper, ossia "saltatore in lungo pazzo". Nel frattempo, però, i 100 metri hanno preso il sopravvento, sia tecnico sia mentale:
Avrei voluto gareggiare dopo i Giochi, ma avevo bisogno di staccare la spina, ci sarò nelle prime gare dell'anno prossimo, a febbraio. I Giochi? Dopo la semifinale ero scarico, la mia mental coach mi ha detto quattro parole magiche che mi hanno automaticaente ricaricato.
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