Italia-Cuba 6-3, esordio leggendario al World Baseball Classic: vittoria clamorosa all'extra-inning per gli azzurri

L’Italia, per la terza volta su 55 incontri, batte Cuba in un confronto di qualsiasi livello nel baseball. Lo fa nella gara d’esordio del World Baseball Classic, che certifica il ruolo di variabile impazzita degli azzurri di Mike Piazza e mette i caraibici sempre più in difficoltà, dopo la sconfitta anche contro l’Olanda. 6-3 il punteggio finale, maturato nel primo (e unico) extra inning.

Se nei primi due inning Harvey, nella sostanza, annulla i battitori cubani, mentre per l’Italia c’è David Fletcher che, nel secondo, trova un doppio e poi la terza base su sacrificio di Lopez, ma lì si ferma. Altro (gran) doppio di Mastrobuoni nel terzo, poi arrivano Drake e Mujica a mettere in pericolo Harvey, che però è freddissimo nell’evitare punti cubani prima di venir rimpiazzato da Pallante, che subito rischia con Quintana in terza.

Con Cuba che cambia lanciatore (ed Elias che per regolamento vedrà il resto del girone da spettatore), è il sesto inning a muovere le acque. Le basi si riempiono con Frelick, Pasquantino e Dominic Fletcher, ed è il sacrificio di Sullivan a consentire che Frelick vada a casa per l’1-0 Italia. Il 2-0 è opera sostanziale di Mastrobuoni, che colpisce lunghissimo per procurarsi un doppio che consente a Lopez di andare dalla prima base fin verso un momento di gioia importante.

A quel punto i caraibici, spalle al muro, danno fondo a quel che hanno; c’è qualche errore azzurro di troppo che porta Quintana a pescare il singolo del 2-1, quello che Arruebarrena può concretizzare direttamente dalla terza base. Nittoli, trovatosi in situazione critica, ma bravo a non concedere di più, viene sostituito da LaSorsa. Grande occasione subito dopo per Pasquantino e Dominic Fletcher in terza e seconda, ma dopo due strike la battuta a sinistra di Lopez viene arpionata con un gran tuffo da Moncada. Sullo slancio (e su sacrificio) arriva il 2-2 di Despaigne, spinto a casa da Arruebarrena. Il nono inning non causa altre problematiche, si va alla ripresa extra.

Viene scelto Frelick per andare in seconda di default, ed è un’idea vincente perché è subito lui a rubare la base, aprendo la strada per la valida rasoterra al centro di Valente che gli procura il 3-2. Spettacolare è il doppio di Dominic Fletcher che va talmente lontano da lasciare il tempo a Valente di correre a casa per il 4-2. Dilagano, gli azzurri: i Fletcher (tutti e due) sfruttano il singolo di Lopez per il 6-2, e il meglio che trova Cuba è un ultimo singolo-punto di Luis Robert che manda a casa Guibert. Poi la festa, in attesa di Cina Taipei domani.