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Baseball L'omaggio dell'MLB all'Uomo dei Sogni con Kevin Costner è stato da brividi

Paolo Pegoraro

Aggiornato 14/08/2021 alle 10:22 GMT+2

BASEBALL - Il tributo del massimo campionato di baseball al mondo al film cult del 1989 con Kevin Costner attore protagonista è stato indimenticabile. Il racconto di una serata epica in Iowa.

Field of Dreams, l'ingresso in campo di Kevin Costner

Credit Foto Getty Images

All'indomani dell’exploit nelle batterie dei 100 metri condito da nuovo record italiano la Gazzetta dello Sport ha riservato a Marcell Jacobs il titolo a nove colonne "L’uomo dei Sogni”: l'espressione – entrata da tempi non sospetti nell’uso comune - trae origine dall'omonimo film del 1989, molto popolare negli States e diventato negli anni di assoluto culto anche alle nostre latitudini complice il circuito home video e i frequenti passaggi televisivi. Grazie a una brillante iniziativa della Major League Baseball la finzione si è tramutata in realtà nella notte (italiana) tra giovedì e venerdì.

"Field of Dreams"

Il titolo originale della pellicola diretta da Phil Alden Robinson e tratta dal romanzo di W.P. Kinsella Shoeless Jackson in realtà è il più allusivo Field of Dreams; sul campo di granturco sperduto nella vastità delle grandi pianure dell’Iowa il protagonista Ray Kinsella – un Kevin Kostner prototipo del sognatore a occhi aperti – decide di costruire un campo da baseball nella sua proprietà, persuaso da una misteriosa voce captata nella vegetazione.
Come per incanto vedrà sbucare tra le piante di mais Shoeless Joe Jackson e gli altri sette giocatori dei Chicago White Sox, squalificati a vita per aver aggiustato le World Series del 1919 con la complicità degli scommettitori (in quello che passò agli annali come lo Scandalo dei Black Sox) e riapparsi dall'aldilà per assaporare ancora una volta il puro piacere di giocare a baseball. Trent’anni dopo l’uscita del cult movie l’MLB ha fatto erigere un impianto da baseball di fianco al campo originale utilizzato per le riprese – nel corso del tempo assurto a meta di pellegrinaggio per i fan – organizzando una sfida di campionato tra i Chicago White Sox e i New York Yankees, rinviata di un anno causa pandemia e finalmente andata in scena nella singolare cornice di Dyersville, Iowa.

White Sox contro Yankees

La rovente serata del Midwest non ha tradito le attese, a cominciare dall'incipit. Gli ottomila fortunati spettatori accorsi sulle tribune appositamente allestite hanno osservato per prima cosa Kevin Costner sbucare dal fitto della piantagione per recitare un toccante discorso introduttivo chiuso dalla domanda retorica “Questo è il Paradiso?” sulla falsariga della scena madre con il dialogo tra Ray Kinsella e il padre riemerso dal passato:
"Questo è il Paradiso?" "No, questo è l’Iowa" "Però sembra il Paradiso"
Il canovaccio della partita ha quindi seguito binari hollywoodiani anziché no, siamo pur sempre in America; i White Sox, tifati dal protagonista del film, hanno regolato gli Yankees ma è il modo in cui è maturata la vittoria ad aver reso epica una partita già di per sé contraddistinta da ben 8 fuoricampo, con la pallina a eclissarsi direttamente nel campo di grano adiacente. L'ultimo home run, alla fine del nono inning, lo ha griffato Tim Anderson consentendo alla squadra del confinante Stato dell’Illinois di portare a casa la rocambolesca vittoria per 9-8.

Romantico Baseball

Come si fa a non essere romantici con il baseball?
È la domanda che il general manager degli Oakland Athletics Billy Beane – interpretato da Brad Pitt per il film stra cult del 2011 Moneyball – rivolge al suo assistente. Quasi impossibile non essere romantici con il baseball a onor del vero e in soccorso a Billy Beane-Brad Pitt giunge anche Terence Mann, azzeccatissimo personaggio di contorno de L’Uomo dei Sogni capace di sintetizzare in un monologo l’essenza dell’American Pastime. Più che un discorso il suo è un trattato sul baseball nonché perfetta chiusa per il nostro metaforico viaggio in Iowa:
"La gente verrà, Ray. Verranno per motivi che non riusciranno a spiegare. Imboccheranno il tuo viale senza comprendere il perché. Arriveranno alla tua porta innocenti come bambini, colmi di nostalgia. […] Ti daranno i soldi senza nemmeno pensarci, perché i soldi li hanno: è la pace che gli manca. [..]. Guarderanno la partita e si sentiranno come se si fossero tuffati in un magico sogno [...] L’unica costante in questi anni è stata il gioco del baseball: l’America è stata travolta da mille rulli compressori; è stata cancellata come una lavagna, ricostruita e cancellata di nuovo. Ma il baseball ha segnato il tempo; questo campo, questa partita sono parte del nostro passato. Ci ricordano tutto quello che un tempo era buono e potrebbe tornare a esserlo. La gente verrà eccome."
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SPORT EXPLAINER: Baseball

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