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Basket: il capolavoro di Liz Mills, il ct donna che porta il Kenya ad Afrobasket 2021

Davide Fumagalli

Aggiornato 21/02/2021 alle 12:16 GMT+1

Dopo 28 anni la nazionale maschile del Kenya si qualifica per Afrobasket 2021 in Rwanda e lo fa guidata da Liz Mills, la ct australiana di Sydney che diventa il primo allenatore donna a portare i "Morans" alla fase finale del torneo continentale. Decisiva la vittoria per 74-73 sull'Angola con canestro sulla sirena di Tylor Ongwae, ala dei Bakken Bears e in passato visto ad Avellino.

Liz Mills, ct Kenya

Credit Foto From Official Website

Una storia di sport, umanità e integrazione quella di Liz Mills e del Kenya. L'allenatore australiano, donna e bianca, è infatti riuscita nell'impresa di guidare i "Morans", la nazionale maschile del Kenya, per la prima volta dopo 28 anni ad Afrobasket 2021, la fase finale del torneo continentale di pallacanestro che si terrà in Rwanda. Un traguardo storico visto che la Mills è la prima donna a guidare il Kenya da commissario tecnico, la seconda in assoluto a dirigere una formazione maschile dopo Brigitte Affidehome Tonon, al timone del Benin nel 2017.
Tra l'altro, per aggiungere pathos e drammaticità al traguardo, il Kenya ha staccato il pass per Afrobasket 2021 battendo 74-73 l'Angola con un canestro allo scadere di Tylor Ongwae, ala dei Bakken Bears, formazione danese vista in questa stagione di Champions League nel girone della Dinamo Sassari, e con un passato ad Avellino. Una giocata che ha fatto ovviamente esplodere la panchina dei "Morans" capeggiata da coach Mills, in panchina con jeans e stivali di pelle.
Nata a Sydney, in Australia, con una sorella gemella, Liz Mills ha parlato così al sito della Fiba a proposito del suo percorso: "La cosa più importante è aprire la strada alla prossima generazione di allenatrici donne. Per mostrare loro che è possibile. Le squadre maschili mi hanno dato delle opportunità in Africa, quindi è chiaro che c'è il desiderio di vedere più allenatori donne guidare queste squadre. Ma è anche importante che federazioni e club abbiano fiducia nella capacità delle donne. Come si possono quindi avere più donne che allenano squadre maschili se non ne hanno l'opportunità in primo luogo?".
C'è il desiderio di vedere più allenatori donne guidare queste squadre. Ma è anche importante che federazioni e club abbiano fiducia nella capacità delle donne
Un traguardo importante quello di Liz Mills, certamente meno pubblicizzato di tanti altri, come ad esempio il caso di Becky Hammon, l'ex stella WNBA da anni assistente di Gregg Popovich ai San Antonio Spurs, ma non meno significativo, soprattutto in un continente, l'Africa, che spesso e volentieri non identifica la donna allo stesso livello dell'uomo, a maggior ragione in posizioni di leader nello sport.
Portare il Kenya ad Afrobasket per la prima volta dopo 28 anni è la ciliegina sulla torta di un lungo viaggio per Liz Mills, da tanti anni in Africa: ha iniziato come volontaria in Zambia nel 2008, vi è tornata nel 2011 e ha guidato due club alla conquista del titolo nazionale; poi nel 2015 il primo approccio col Kenya dove ha allenato all'interno di un programma riservato alle università; successivamente ha lavorato nello staff tecnico del Camerun e nel 2019 ha allenato in Rwanda come assistente per il Patriots Basketball Club.
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