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Basket, Supercoppa: la Virtus Bologna supera in volata Reggio e va alla Final Four

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 13/09/2020 alle 21:50 GMT+2

E' stata molto più dura del previsto ma alla fine la Segafredo Virtus Bologna supera 74-72 la Unahotels Reggio Emilia e stacca il pass per la Final Four di Eurosport Supercoppa. Nell'altra sfida del Girone B, la Fortitudo Bologna supera la Vanoli Cremona (73-63) grazie a un 3° quarto decisivo, beneficiando soprattutto dei canestri di Tre'Shaun Fletcher e Todd Withers.

Milos Teodosic of Virtus Segafredo in action during the LBA LegaBasket italian championship of Serie A 2019/2020 match between Virtus Segafredo Bologna and Fortitudo Pompea Bologna at PalaFiera on December 25, 2019 in Bologna, Italy.

Credit Foto Getty Images

UNAHOTELS Reggio Emilia - Segafredo Virtus Bologna 74-72

A cura di Davide Fumagalli. Serviva una vittoria di almeno 5 punti a Reggio Emilia per strappare il pass per la Final Four e invece sarà la Segafredo Virtus Bologna a giocare nel prossimo weekend in Fiera per andare all'assalto della Eurosport Supercoppa 2020, grazie al successo in volata per 74-72, arrivato dopo aver sprecato un vantaggio di +15 (41-56), con coach Djordjevic espulso per doppio tecnico e senza Milos Teodosic nel finale, uscito con una vistosa fasciatura al ginocchio destro. La Virtus ha 15 punti da Weems e 11 da Hunter, determinanti nel punto a punto conclusivo insieme ad Abass e Pajola, mentre alla Unahotels non bastano 17 punti di Candi, 15 di Kyzlink e 13 di Taylor. Martedì 15 settembre ci sarà il sorteggio e la Segafredo conoscerà l'avversaria della semifinale di venerdì 18 settembre.
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Supercoppa: Teodosic fa sembrare tutto facile, Pajola riceve e segna

La sfida della Unipol Arena inizia con le polveri bagnate per entrambe le squadre, poi la Virtus allunga sul 15-9 con una tripla di Alibegovic; lì la Reggiana si sveglia con Elegar e Kyzlink, 9-0 di break e vantaggio 18-17 alla prima pausa. Nel secondo quarto la Segafredo si trova sul -3 dopo un canestro e fallo di Candi, lì gira due viti in difesa, piazza un parziale di 11-0 grazie a Ricci, Pajola e un paio di lampi di Teodosic, e all'intervallo è +12, 39-27, per la squadra di Djordjevic.
Il match pare indirizzato, in avvio di ripresa Ricci e Teodosic fanno +17 (44-27), poi è ancora +15 sul 56-41, ma lì incredibilmente Bologna si ferma. Taylor e Candi riducono di molto lo scarto per il -6 del 30' (52-58), poi nel quarto periodo arriva l'aggancio e il sorpasso con la bomba dell'ex Baldi Rossi dall'angolo sul 59-58. Lì Djordjvic viene espulso, Teodosic è bloccato in panchina e la Unahotels vola fino a +5 sul 66-61 (25-5 il parziale aperto, ndr). La sorpresa pare dietro l'angolo ma la Virtus ritrova lucidità, Weems pareggia con un gioco da tre punti, poi Hunter e Abass fanno +4 sul 72-68. Il finale è al cardiopalma, Reggio vuole l'overtime per tenere aperto il discorso qualificazione, sul 74-72 Candi sbaglia il secondo libero, Baldi Rossi tocca a rimbalzo e sfiora il bersaglio, la palla però esce e la Segafredo può tirare un lungo sospiro di sollievo. Vittoria e Final Four di Supercoppa.
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Supercoppa: Elegar firma a suo modo il primo canestro di Reggio Emilia

  • Reggio Emilia: Baldi Rossi 9, Diouf 3, Candi 17, Elegar 9, Taylor 13, Bonacini, Blums 1, Johnson 5, Besozzi ne, Kyzlink 15, Giannini ne, Cham. All. Martino.
  • Bologna: Hunter 11, Weems 15, Abass 8, Ricci 7, Alibegovic 6, Nikolic ne, Gamble 4, Pajola 9, Teodosic 5, Markovic 9, Adams, Deri ne. All. Djordjevic.
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Supercoppa, highlights: Reggio Emilia-Virtus Bologna 72-74

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Vanoli Cremona - Fortitudo Pallacanestro Bologna 103 63-73

A cura di Marco Arcari. Vittoria in chiaroscuro della Fortitudo, che espugna il PalaRadi di Cremona (73-63) grazie a un 3° quarto di pregevole fattura e ai canestri di Tre’Shaun Fletcher e Todd Withers; alla Vanoli non bastano lo show offensivo di Daulton Hommes e il manuale vivente di pallacanestro Giuseppe Poeta. Servono circa 2 minuti e qualche palla persa di troppo (3 della Vanoli) affinché il match si sblocchi, grazie al canestro di Marcus Lee. Cremona continua a macinare turnovers su turnovers e la Fortitudo ne approfitta piazzando un mini-break di 0-6 (2-6 al 4’ di gioco). Ci pensa allora Poeta a prendere in mano le redini del gioco e a registrare la fase di possesso della squadra di coach Galbiati: il risultato è un contro-parziale di 5-0. Entrambe le formazioni sbagliano molto in fase di costruzione e non trovano praticamente mai la via del canestro dalla lunga distanza (1/5 Vanoli, 1/7 gli ospiti), ma Hommes si prende comunque la scena con 7 punti in fila, utili a lanciare Cremona sul 14-11 a fine frazione. Salgono a 10 le perse dei padroni di casa (in 12 minuti), ma non impediscono comunque alla Vanoli di allungare anche sul +5 (21-16), complice il 6/23 su azione degli ospiti. La sfida si trasforma in un duello a distanza tra T.J. Williams e Leonardo Totè, i quali realizzano entrambi 8 punti nel volgere di pochi possessi e accendono il match (28-29 al 17’). Totè causa anche il 3° fallo personale di Lee, costringendo coach Galbiati a richiamare in panchina il suo lungo titolare per evitare danni ben peggiori; Bologna ne approfitta e piazza uno 0-5 con la bomba di un positivo Nicolò Dellosto e prova l’allungo (30-34) costringendo lo staff avversario al timeout. Nell’ultimo minuto di 1° tempo è però nuovamente Poeta (11 a metà gara) a far esaltare il PalaRadi, trovando 2 triplone consecutive e riportando avanti la Vanoli (37-34).
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Supercoppa: Cremona è uno spettacolo con Hommes e Lee

Tocca a Ethan Happ chiudere il parziale cremonese (10-0, ovviamente a cavallo di 2° e 3° quarto) e piazzare, in coppia con Fletcher, il break di 0-9 che rilancia la Fortitudo (40-43) e costringe Cremona al minuto di sospensione al 24’. Non c’è solo l’attacco per la formazione di coach Sacchetti, che anzi chiude bene gli spazi in difesa e non concede nemmeno 1 punto agli avversari in oltre 4 minuti, allungando ulteriormente (40-48). Hommes si conferma tiratore sublime, quanto a stile e meccanica di tiro, ma Todd Withers spadroneggia nella metà campo avversaria (10 punti nel 3° quarto) e regala spettacolo con triple e schiacciate, lanciando i suoi alla doppia cifra di vantaggio (49-59) proprio in chiusura di frazione. Adrian Banks prosegue in una serata da incubo a livello offensivo (0/6 su azione), mentre Happ fa la voce grossa a rimbalzo offensivo e lancia la F sul +16 (50-66) a meno di 7’ dal termine dei regolamentari. Hommes prosegue invece nella sua serata di grazia, ne scrive 6 in fila e prova a ridare un senso a una partita che sembrava ampiamente finita con largo anticipo (58-68). Cremona avrebbe anche qualche possesso per rientrare ulteriormente, peraltro dopo fasi molto concitate e frettolose della gara, eppure è Matteo Fantinelli a inventarsi letteralmente il gioco da 3 punti che chiude la contesa.
  • Cremona: Feraboli n.e., Ariazzi n.e., T.J. Williams 11, Trunic 3, J. Williams 9, Poeta 13, Mian, Lee 7, Cournooh n.e., Palmi 2, Hommes 18, Donda. All. Galbiati.
  • Bologna: Banks 6, Aradori 9, Mancinelli n.e., Simon n.e., Dellosto 6, Fletcher 13, Palumbo, Fantinelli 4, Happ 8, Withers 15, Totè 10, Sabatini 2. All. Sacchetti.
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Supercoppa, highlights: Cremona-Fortitudo Bologna 63-73

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Openjobmetis Varese - Germani Brescia 102-100

A cura di Marco Arcari. Primo successo da head coach di Varese per Massimo Bulleri, dal momento che la sua Openjobmetis supera la Germani Brescia dopo una sfida quasi d’altri tempi, considerando punteggio finale (102-100) e tipologia di pallacanestro espressa da parte di alcuni giocatori. Nonostante il k.o., coach Esposito ha comunque avuto risposte importanti da più giocatori. Anzitutto dal giovane Giordano Bortolani, autore di 17 punti (con 4/5 da 3, di cui 3/3 nel solo 2° quarto) e dotato di una personalità rara per un giocatore di soli 20 anni; tanto è vero che sulla tripla finale di Toney Douglas era proprio Bortolani a difendere a uomo sul playmaker ex-NBA. Risposte positive anche a livello statistico, considerando i 23 assist e il 58% (14/24) da 3 punti di squadra. Certo, difese ballerine e a volte disattente, ma comunque qualità offensiva di primissimo livello per Brescia, che ha trovato in Kenny Chery il miglior marcatore (21). Per Varese invece c’è stato lo show del solito, intramontabile, Luis Scola (27, con 7 rimbalzi): l’onnipotenza offensiva mostrata nel 3° quarto (15 punti, con ¾ da 3) è un qualcosa di ineguagliabile e fa comprendere come l’argentino rappresenti l’ago della bilancia della stagione biancorossa. La firma sulla vittoria l’ha però messa capitan Giancarlo Ferrero, che dopo aver dominato nei primi 5’ (9 punti con 2 triple), è ritornato a bombardare da oltre l’arco dei 6.75 per la giocata che ha sostanzialmente chiuso i conti sul 102-97. Buona prova anche per Douglas, finalmente capace di spezzare gli equilibri e di prendere le redini del gioco varesino: per l'ex playmaker dell'Estudiantes 18 punti e 5 assist.
  • Varese: Morse 10, Scola 27, De Nicolao 4, Jakovics 8, Ruzzier 4, Strautins 15, De Vico 4, Ferrero 12, Douglas 18, Virginio n.e., Librizzi n.e. All. Bulleri.
  • Brescia: Vitali 4, Parrillo, Chery 21, Bortolani 17, Magro 3, Crawford 17, Burns 12, Kalinoski 13, Moss 5, Sacchetti 8, Ancellotti. All. Esposito.
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Supercoppa, highlights: Varese-Brescia 102-100

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