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Basket, Champions League - All'esordio nel Gruppo J, la Nutribullet Treviso è stoica ma cade 76-88 col Darussafaka

Marco Arcari

Aggiornato 01/02/2022 alle 20:03 GMT+1

BASKET, CHAMPIONS LEAGUE - Altra grandissima prova di squadra per la Nutribullet Treviso, che supera assenze e infortuni (brutto k.o. per Mikk Jurkatamm) ma non riesce a espugnare il parquet del Darussafaka. Trascinato da Dogus Odzemiroglu, il club turco s'impone 88-76, mentre ai biancoblù non bastano i 19 punti di Giordano Bortolani e i 17 (con 5/8 da tre) di Michal Sokolowski.

Giordano Bortolani durante una sfida della stagione regolare di LBA Serie A 2021-22

Credit Foto Getty Images

All’esordio nel Round of 16 di Basketball Champions League, la Nutribullet Treviso conferma di avere un orgoglio impressionante e di saper andare oltre qualsiasi assenza eppure, con rotazioni ridotte e priva di Henry Sims, cade (88-76) su uno dei parquet più difficili della competizione, quello del Darussafaka. Ai biancoblù non riesce così il bis dopo il capolavoro realizzato a Pesaro, ma Matteo Imbrò e compagni si dimostrano nuovamente squadra ambiziosa, anche per il gruppo J di questa fase europea. Coach Menetti dà fiducia a Mikk Jurkatamm, lanciandolo in quintetto, ma il giovanissimo estone di formazione italiana è sfortunatissimo e, dopo aver mandato a bersaglio una grande tripla, si infortuna a caviglia e ginocchio sinistri quando sono passati neppure 2’ dall’inizio della gara. Il tiro pesante è arma micidiale della Nutribullet (4/7), con Michal Sokolowski on-fire e autore di due triple in rapida successione per il 6-12 a metà 1° quarto. Il primo tiro da due punti ospite arriva dopo circa 7’, con un floater di Tomas Dimsa che è autentica pennellata d’autore; la guardia lituana bissa la giocata con una grande tripla e firma lo 0-5 personale con cui Treviso vola sul 9-17. Matteo Chillo è invece un fattore finché resta sul parquet, non solo per la presenza a rimbalzo ma anche per il gran lavoro di letture offensive e da assistman aggiunto (3 nella frazione). L’attacco del Darussafaka vive invece sulle spalle della regia di Dogus Odzemiroglu e sul tiro altalenante di Troy Caupain, ma è comunque in grado di accorciare le distanze proprio in chiusura di 1° quarto (19-21).
Giordano Bortolani sale in cattedra tra 1° e 2° quarto, con giocate individuali di puro e lampante talento, ma i biancoblù si fossilizzano un po’ troppo sul tiro da tre punti. La coppia Caupain-Olaseni allora ne approfitta, giocando perfetti pick&roll, e l’ingresso della leggenda turca Sinan Guler spezza ulteriormente gli equilibri, con coach Menetti costretto al timeout sul 31-29. Treviso soffre molto a rimbalzo, specie nel proprio pitturato (6 i rimbalzi offensivi concessi nel 2° quarto), e consente quasi a Gabriel Olaseni di spadroneggiare vicino a canestro. Il centro ex Sassari firma le giocate che valgono infatti il massimo vantaggio del club turco (40-34) e consigliano Max Menetti al secondo timeout in pochi minuti. Per quanto la soluzione perimetrale monopolizzi i possessi della Nutribullet, la scelta si rivela comunque azzeccata, considerato che a metà gara il Darussafaka è avanti 44-40. I padroni di casa aprono la ripresa con un 12-0 in cui Isaiah Pineiro è protagonista inatteso, volando in doppia cifra di vantaggio (56-40) e dando l’impressione di aver cambiato decisamente marcia in attacco. Ozdemiroglu è diabolico sulle linee di passaggio degli ospiti, oltre che nelle difese 1vs1 sul gioco in post spalle a canestro degli avversari, ma è l’attacco biancoblù a non girare praticamente più.
Bortolani si riaccende improvvisamente e diventa terminale offensivo unico di Treviso, rilanciando le ambizioni trevigiane e accorciando fino al -8 (60-52) con la complicità di un Dimsa sempre letale in uscita dai blocchi. Il rientro sul parquet di DeWayne Russell e lo show personale di Nicola Akele rilanciano una Nutribullet commovente, con un break di 0-12 che fissa il punteggio sul 69-71 a inizio 4° periodo. Russell torna in panchina, prendendosi un abbraccio iconico da parte di coach Menetti, e l’attacco ospite ne risente molto: le palle perse aumentano a dismisura e in 4’ vengono messi a referto soltanto 2 punti. Da gran giocatore qual è, Ozdemiroglu legge perfettamente il momento e firma le giocate del +7 (80-73) Darussafaka a 5’ dalla sirena. Treviso esaurisce improvvisamente le proprie batterie e il duello tra Imbrò e Caupain decide sostanzialmente la sfida: il play biancoblù sbaglia tre tiri di fila, per evidente stanchezza, mentre l’ex Orlando Magic realizza due triple consecutive pesantissime per l’86-73 al 37’ di gioco. Nel tempo restante, gli ospiti non riescono a ricucire nuovamente le distanze, traditi anche dalla serata non proprio esaltante di Aaron Jones (3 punti con 1/5 al tiro). L'esordio nel Gruppo J comincia così con un k.o., ma la strada è lunghissima e questa Treviso può regalare ancora tante soddisfazioni ai suoi tifosi.

Il tabellino

Darussafaka - Nutribullet Treviso 88-76
  • Darussaka: Olaseni 16, Caupain 19, Pineiro 9, Has n.e., McCullough 7, Ozdemiroglu 18, Selim Sav, Ozcelik n.e., Guler 8, Atar 2, Boothe 9, Dogan. All. Selcuk Ernak.
  • Treviso: Jurkatamm 3, Russell 4, Vettori n.e., Faggian, Bortolani 19, Imbrò 8, Chillo 5, Sokolowski 17, Dimsa 8, Jones 3, Akele 9. All. Menetti.
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Highlights: Pesaro-Treviso 105-108 OT

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