Basket, Champions League - La Nutribullet Treviso supera il Lavrio Megabolt anche in gara-2 (90-78) e vola alle Sweet 16

Grandissima Nutribullet Treviso! La squadra allenata da Massimiliano Menetti replica il risultato di gara-1, dominando il Lavrio Megabolt anche al Pireo (90-78), e si qualifica per le Sweet 16 di Basketball Champions League. Ritmi fin da subito forsennati, con Aaron Jones che prova a non far rimpiangere Henry Sims – uno dei due assenti, l’altro è Michal Sokolowski – ma da oltre l’arco dei 6.75 non è altrettanto affidabile. Il Lavrio manda sistematicamente il proprio playmaker in post basso spalle a canestro, per sfruttare il mismatch fisico su DeWayne Russell, ma la scelta non paga grandi dividendi. Dopo qualche palla persa, la Nutribullet prende il controllo dei tabelloni e beneficia delle triple di capitan Matteo Imbrò per allungare un po’ (10-13) dopo 7’. I “padroni di casa” – si gioca al Pireo, casa dell’Olympiacos, perché l’Indoor Hall di Lavrio non rispetta gli standard minimi di capienza per la BCL – soffrono tremendamente a rimbalzo, con Jones che comincia invece a spadroneggiare nei pick&roll insieme a Russell e lancia Treviso al 14-22 di fine 1° quarto. L’intensità difensiva degli ospiti cala in apertura di periodo successivo, nonostante qualche buona zona, e Nikolaos Persidis sale in cattedra nel 9-2 di break del club greco (23-24) su cui coach Menetti deve chiamare timeout. L’attacco biancoblù soffre moltissimo nel 2° quarto e neppure il rientro di Russell riesce a rivitalizzarlo più di tanto; il Lavrio regala però qualche fallo di troppo e allora i tiri liberi diventano fondamentali affinché gli ospiti possano restare sempre avanti. Giordano Bortolani corona poi il finale di 1° tempo con 5 punti in rapida successione, rispondendo allo show di Petros Geromichalos (8 punti nei secondi 10’) e mandando al riposo i suoi sul +7 (32-39).

A inizio ripresa il Megabolt non riesce ad attaccare la zona matchup approntata da coach Menetti e la Nutribullet ne approfitta nel migliore dei modi: 3-9 di break, +13 (35-48) e coach Serelis costretto al timeout per evitare danni ulteriori. Corey Sanders, visto a Trieste all’inizio di questa stagione, è l’unico giocatore di casa capace di fare male e, con 11 punti in meno di 5’, tiene aperta la sfida. Treviso abbassa un po’ l’energia, stanti anche le ridottissime rotazioni, e genera vantaggi dal palleggio solamente con Russell, così il Lavrio ne approfitta con un 15-5 complessivo che riapre completamente la partita. Serve allora una grande azione ospite, in soli 4’’, per portare al buzzer da tre punti di Tomas Dimsa e al 55-62 a fine 3° quarto. Imbrò si conferma MVP della ripresa, mandando a bersaglio la quarta bomba di serata, mentre il club greco si fossilizza un po’ troppo sul tiro pesante (1/6, anche perché Treviso continua a difendere egregiamente il pitturato), aggrappandosi al proprio capitano, Vasilis Mouratos (59-69 al 34’). I turnover limitano i tentativi di rimonta del Megabolt, mentre i tiri liberi di Russell (18 punti) e Imbrò (19, con 5 triple e 9 rimbalzi), oltre alla sfuriata finale di Nicola Akele (13), sigillano una grande vittoria. Nel Gruppo J, la squadra di coach Menetti troverà così BAXI Manresa, Tofas Bursa, oltre a una tra San Pablo Burgos e Darussafaka Istanbul: girone complicatissimo, ma Treviso vuole continuare a sognare in Europa.