Reggio cede a Limoges e deve rimandare l’appuntamento con la qualificazione

Festa rinviata per Reggio Emilia che perde in Francia contro il Limoges ed ora dovrà aspettare o un regalo dall’Asvel (contro Kazan) domani sera oppure battere lo stesso Asvel settimana prossima. Gara strana quella di Limoges, in cui gli uomini di Menetti hanno un ottimo approccio e sembrano gestire agevolmente il match per i primi 18′. Poi la squadra francese mette in piedi un break di 8-0 prima della pausa lunga che gira l’inerzia, per poi prendere possesso delle operazioni ad inizio terzo quarto, mentre Reggio fatica a trovare soluzioni offensive e soprattutto in difesa subisce troppo le iniziative degli esterni del Limoges. La squadra francese è tenuta su nei primi 18′ dalle giocate di Josh Carter e Howard mentre Reggio attacca il ferro anche con gli esterni ed ha qualcosa da tutti i suoi giocatori. Ma è soprattutto quando la Grissin Bon stringe qualche vite in difesa che la squadra di Menetti scappa via (31-41) grazie soprattutto al solito Della Valle (14 punti nei primi 20′). Reggio, però, soffre tantissimo a rimbalzo (17-6 Limoges dopo 20′), soprattutto sotto il proprio canestro concedendo ben 6 rimbalzi offensivi alla squadra francese che con Lydeka e Hayes ne approfitta per ricucire prima della pausa lunga. Reggio rientra in campo molle mentre Dru Joyce (15 nel solo terzo quarto) è caldissimo e con 8 punti in fila allunga il parziale del Limoges al 16-2 che costringe Menetti ad un rapido time-out. L’attacco di Reggio fatica a mettersi in moto e Reggio Emilia deve affidarsi alle proprie individualità per provare a muovere il punteggio e il -8 con cui si va all’ultimo quarto è quasi una vittoria per Reggio Emilia. Che però è in rottura prolungata in attacco ma è soprattutto in difesa che fatica a trovare risposte alle giocate degli esterni del Limoges che a metà ultimo quarto tocca il massimo vantaggio (71-60). Reggio ci prova fino alla fine ma Limoges controlla senza grossi patemi e trova il primo successo della Top16.

(a cura di Fabrizio Quattrini)

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