La Virtus Bologna batte il Medi Bayreuth e vola alle Top 16! Avellino ko in casa contro Murcia

La Segafredo conquista il nono successo, conserva il primo posto nel gruppo D e accede agli ottavi di finale. La Sidigas, senza Caleb Green, si arrende al PaladelMauro contro l'UCAM, unica squadra con un record di 10-1 in Champions League.

Kevin Punter, Virtus Bologna 2018-19

Credit Foto Eurosport

Medi Bayreuth-Segafredo Virtus Bologna 83-93

Prosegue l'ottimo momento della Segafredo Virtus Bologna che vince in Germania contro il Medi Bayreuth e stacca matematicamente il pass per gli ottavi di finale di Champions League. La squadra di Pino Sacripanti conquista la quarta vittoria di fila tra campionato e coppa, e resta imbattuta nel 2019. La gara è da subito in mano ai bianconeri che toccano il +8 nel primo quarto grazie al buon impatto di Moreira, e poi nel secondo periodo arriva l'allungo: due triple di Punter e una di Baldi Rossi valgono il +11, poi Qvale e Taylor firmano il +16 (30-46) che costringe i padroni di casa all'ennesimo timeout. All'intervallo è 48-36 per i bolognesi. L'avvio di ripresa è ancora di marca Virtus, M'Baye e Taylor sono scatenati e la Virtus vola fino al massimo vantaggio di +19 (41-60). Qui però la Segafredo stacca la spina e il Bayreuth, trascinato da Stockton, Brooks e dall'ex bresciano Mika, risale fino al 62-69 con cui si chiude il terzo periodo. Nell'ultimo quarto i tedeschi si spingono fino a -5 (71-76) ma la Segafredo risponde con Taylor e Martin, poi è Punter a chiudere il discorso con una siderale bomba per il +12 a 92" dal termine.

Sidigas Avellino-UCAM Murcia 57-63

Dopo 7 vittorie di fila tra campionato e coppa si ferma la corsa della Sidigas Avellino, sconfitta al PaladelMauro dall'UCAM Murcia, capolista del gruppo A e unica formazione con un record di 10-1 in Champions. La Scandone, senza Caleb Green, alle prese con un problema fisico, inizia col piglio giusto ma alla fine del primo quarto sono gli spagnoli a condurre sul 21-16. Nel secondo periodo si segna poco, il ritmo è basso e la Sidigas resta a galla, grazie anche al buon impatto di Campani e Campogrande: all'intervallo è perfetta parità sul 32-32. Il secondo tempo si apre con lo strappo di Murcia che, sul 38-40, piazza un break di 10-2 con Rudez e Doyle, allunga sul 40-50 e approfitta del 3 su 14 al tiro nel periodo degli irpini. Sembra finita ma Avellino trova le forze per tornare in corsa, Campogrande segna il -4 e poi Patric Young firma due canestri per il -1 (57-58). Lì però la Sidigas manca le chance di sorpasso con Filloy dall'arco e ancora con Young da sotto, e l'UCAM punisce con una bomba di Rudez a 1'38" dal termine. E' il canestro che chiude il discorso e manda ko la Sidigas, che si consola con il grande applauso finale del proprio pubblico. Non bastano i 15 punti di Sykes e i 10 con 11 rimbalzi di Young; per Murcia spiccano i 15 di Doyle e i 12 di Rojas.
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