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Basket, Champions League: ottima Brindisi all'esordio europeo contro il Darussafaka

Marco Arcari

Aggiornato 11/11/2020 alle 23:52 GMT+1

Buonissimo esordio europeo per l'Happy Casa Brindisi, che supera il Darussafaka Tekfen dopo una partita condotta praticamente dal 1'. In una serata "normale" per D'Angelo Harrison (8 punti, con 2/10 al tiro), Riccardo Visconti emerge come MVP, chiudendo con 20 punti e 5 rimbalzi, ma realizzando anche 3 triple fondamentali nel 4° quarto.

D'Angelo Harrison, Happy Casa Brindisi

Credit Foto Eurosport

Happy Casa Brindisi - Darussafaka Tekfen Istanbul 92-81

Non conosce ostacoli, di alcun genere e nemmeno in Europa, il cammino dell’Happy Casa Brindisi. L’esordio in Basketball Champions League è infatti trionfale, dopo una partita condotta per quasi tutti i 40’ e caratterizzata dall’exploit di Riccardo Visconti, autore delle giocate decisive nel momento in cui il Darussafaka sembrava poter ribaltare gli equilibri. Assente Derek Willis, risultato peraltro negativo al tampone di controllo proprio a poche ore dalla palla a due, ma tenuto comunque a riposo da parte di Brindisi per evitare ulteriori potenziali problemi (si spera possa rientrare nelle rotazioni in vista della sfida di LBA contro il Banco di Sardegna Sassari, in calendario domenica 15 novembre). È Mattia Udom il sostituto scelto allora da coach Vitucci. Partono meglio gli ospiti, con uno 0-5 propiziato soprattutto dalle invenzioni balistiche di Dogus Odzemiroglu, ma l’Happy Casa ci mette davvero un attimo a carburare e a prendere il comando delle operazioni (9-7 al 4’). Il Darussafaka forza qualche transizione di troppo, mentre Darius Thompson sale in cattedra con stoppate e canestri che valgono il 13-7 e costringono coach Selçuk Ernak a chiamare timeout. Il parziale dei padroni di casa si allunga fino all’8-0 (15-7), ma successivamente l’attacco brindisino paga un piccolo momento di stop. Ci pensa ancora un magnifico Thompson a risvegliarlo e, proprio al tramonto del 1° quarto, a guadagnarsi i 3 tiri liberi (clamorosa ingenuità difensiva degli ospiti) che gli consentono di realizzare 11 punti nella frazione e di lanciare Brindisi sul 30-20. Il Darussafaka prova a rientrare già in apertura di 2° periodo, sfruttando un break di 0-6 con le bombe della coppia Andrews-Guler (32-26) e costringendo la panchina avversaria al minuto di sospensione. Visconti diventa il principale terminale offensivo di un’Happy Casa che lavora comunque molto bene a rimbalzo offensivo. Qualche turnovers di troppo sembra poter far riavvicinare gli ospiti, ma James Bell riporta a debita distanza la formazione di coach Vitucci (42-34 al 15’) con 2 triple in spot-up sugli scarichi dei compagni. Le soluzioni perimetrali di Bell sembrano diventare l’unica arma offensiva dei biancoblu, ma il Darussafaka ne approfitta solo in minima parte, sbagliando molto nei pressi del ferro avversario. A metà gara Brindisi è così avanti di 10 lunghezze (48-38), anche grazie ai molteplici viaggi in lunetta concessi, un po’ troppo facilmente, dalla difesa ospite.
A inizio 2° tempo l’Happy Casa – non il solito, inarrestabile Thompson – fatica un po’ a trovare punti, ma nel volgere di 2’ il Tekfen esaurisce il bonus falli di squadra. Nick Perkins ne approfitta al meglio, iniziando a lavorare bene in post basso spalle a canestro e nel gioco in avvicinamento al ferro avversario, e con 5 punti consecutivi rilancia i padroni di casa sul vantaggio in doppia cifra (60-49 a metà 3° quarto). La difesa biancoblu lavora bene nel chiudere il pitturato, generando contropiedi che liberano le schiacciate di Udom e del solito Thompson. Quasi in chiusura di frazione Brindisi incassa però uno 0-7 che rilancia il Darussafaka fino al provvisorio 62-58 su cui coach Vitucci chiama timeout per riflettere e riordinare le idee. È Sinan Guler il go-to-guy indiscusso della formazione allenata da coach Ernak: la difesa biancoblu non riesce quasi mai a contrastarlo efficacemente, né in fase di tiro, né quando si cala nei panni di sublime rifinitore. Andrew Andrews prosegue a bombardare da oltre l’arco dei 6.75 (arrivando a 4/6), ma a differenza dei punti realizzati nel 1° tempo (12), quelli del 3° quarto sono fondamentali per ridare un senso completo al match (68-65 al 30’). D’Angelo Harrison non sembra davvero riuscire a trovare ritmo in attacco (arrivando a 2/8 dal campo, con 0/4 da 3), ma ci pensa capitan Alessadro Zanelli a segnare la tripla che sblocca le 2 squadre nel quarto conclusivo. Come nel quarto precedente, il Darussafaka esaurisce il bonus falli di squadra fin troppo presto (a 6’31’’ dalla sirena). William Buford, visto lo scorso anno in Italia con la maglia della Virtus Roma, prova a guidare il tentativo di rimonta ospite, ma al 35’ di gioco Brindisi è ancora al comando (76-74). Visconti corona un ottimo esordio in Basketball Champions League col recupero difensivo e i liberi (5/5) che danno un po’ di respiro ai padroni di casa (84-74) a meno di 4’ dalla sirena. Lo stesso Visconti si candida prepotentemente a MVP del match, risultando onnipresente a rimbalzo e capace di realizzare un’altra, pesantissima, tripla (87-77), ma è il gioco da 3 punti di Mattia Udom a mettere il sigillo sul successo dell’Happy Casa all’esordio europeo. Visconti MVP, come già scritto, poiché autore di 20 punti (13 nell’ultimo quarto) e 5 rimbalzi. Buona prova anche di Thompson (18 punti, con 7/12 al tiro, e 5 assist).

Il tabellino

  • Happy Casa Brindisi: Krubally 2, Zanelli 7, Harrison 8, Visconti 20, Gaspardo 5, Thompson 18, Cattapan n.e., Guido n.e., Udom 5, Bell 14, Perkins 13. All. Vitucci.
  • Darussafaka Tekfen Istanbul: Veyseloglu 2, Gillon, Luther 7, Dora, Demir 6, Andrews 26, Ozdemiroglu 5, Selim Sav, Guler 15, Jerrett 6, Buford 12, Dogan 2. All. Ernak.
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