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Champions League, Happy Casa Brindisi: obiettivi, avversarie, calendario

Daniele Fantini

Pubblicato 19/10/2020 alle 20:19 GMT+2

La Happy Casa Brindisi si presenta al secondo anno in Champions League con l'obiettivo-playoff, sfumato per un paio di vittorie nella scorsa stagione. La squadra ha potenziale nonostante il restyling estivo del roster, ma affronterà avversarie di livello: il Gruppo H ospita i campioni in carica del San Pablo Burgos, i turchi del Darussafaka Istanbul e i campioni belgi del Filou Ostenda.

Happy Casa Brindisi, presentazione Champions League

Credit Foto Eurosport

Obiettivi: crescere per un posto ai playoff

Nella scorsa stagione, approcciata da debuttante assoluta in Champions League, Brindisi ha chiuso sul fondo del gruppo D con un record di 5-9 rimanendo però a lungo in lotta per strappare l'ultimo posto disponibile (il quarto) per la post-season. La Happy Casa aveva costruito le basi delle proprie speranze su un ottimo percorso casalingo: il PalaPentassuglia era diventato un fortino difficile da espugnare (record di 5-2 con tre vittorie consecutive iniziali), ma Brindisi non era mai riuscita a trovare continuità lontano da casa, perdendo tutte le gare in trasferta disputate.
Quest'anno, con un girone dimezzato a livello numerico e ancor più competitivo, Brindisi non potrà permettersi un'altra stagione a secco di vittorie esterne per proseguire il processo di crescita europea e centrare la qualificazione alla post-season. Nonostante il grosso restyling estivo del roster che ha portato allo smembramento del gruppo degli americani, punto di forza di una squadra capace di raggiungere la finale di Coppa Italia per due edizioni consecutive, la Happy Casa ha saputo agire bene sul mercato ricostruendo una rosa competitiva e già ben assemblata dal sempre ottimo lavoro di coach Frank Vitucci: approdare ai playoff richiederà massimo impegno e concentrazione perché, come vedremo, le avversarie sono ben attrezzate e pericolose.

Le avversarie

Hereda San Pablo Burgos. Sono i campioni in carica, vincitori della Champions League 2019-20 alla ripresa delle operazioni post-lockdown che aveva interrotto la stagione dopo il successo nei playoff sulla Dinamo Sassari, coronamento di un grande progetto di crescita che ha portato il club spagnolo dalla terza serie al trono d'Europa in soli cinque anni. Burgos, che ha cominciato molto bene anche il campionato ACB, può contare sulla grinta di un allenatore sanguigno come Joan Peñarroya e ha una formazione profonda, completa ed estremamente competitiva per il livello della competizione. Sono tanti i giocatori già passati per la nostra Serie A: Ken Horton (Brescia), Dejan Kravic (Virtus Bologna), Alex Renfroe (Avellino), Omar Cook (Milano), cui si aggiungono elementi di buona esperienza internazionale come Thad McFadden, Vitor Benite, Jasiel Rivero, Xavi Rabaseda e la bandiera Goran Huskic, big-man serbo in rosa dal 2016.
Darussafaka Tekfen Istanbul. Due anni fa era in Eurolega, ma, colpito da una pesante crisi economica, ha dovuto abbassare livello e aspettative ricostruendo la squadra quasi da zero. Da debuttante nella competizione, è partito in settima fascia, un posizionamento non adeguato al blasone, ai risultati e alla storia recente di un club capace di approdare alle Top16 di Eurocup nella scorsa stagione. Il core turco della squadra allenata dal confermato Ernak Selçuk è interessante, con il veteranissimo Sinan Guler affiancato da Dogus Ozdemiroglu ed Erkan Veyseloglu, mentre il gruppo degli americani è interamente nuovo e da rodare: stuzzicante la presa di William Buford, esterno tiratore reduce da una buona stagione in Italia con la maglia della Virtus Roma.
Filou Ostenda. Alla sua quinta stagione consecutiva in Champions League, è reduce dagli ottavi di finale raggiunti nello scorso anno, miglior risultato nella storia del club che è valso il posizionamento in seconda fascia nel sorteggio. Ostenda è il club più titolato del Belgio: ha vinto gli ultimi 9 campionati e 21 complessivi, cui si aggiungono anche 19 Coppe nazionali e 11 Supercoppe. La panchina è occupata dal 2011 dal coach croato Dario Gjergja (dal 2018 anche ct della nazionale belga), e il mercato estivo ha portato alcuni colpi molto intriganti: Ostenda ha riabbracciato Pierre-Antoine Gillet, ala della nazionale rientrato alla base dopo tre anni spesi tra Francia e Spagna, ingaggiato il centro statunitense Tomas Welsh, prodotto di UCLA e scelto al secondo giro del draft 2018 dai Denver Nuggets, e puntato sul giovanissimo talento serbo Mario Nakic, arrivato in prestito dal Real Madrid.

Il calendario

  • 28/10/2020 - Hereda San Pablo Burgos-Happy Casa Brindisi
  • 11/11/2020 - Happy Casa Brindisi-Darüssafaka Tekfen Istanbul
  • 09/12/2020 - Filou Ostenda-Happy Casa Brindisi
  • 22/12/2020 - Happy Casa Brindisi-Filou Ostenda
  • 13/01/2021 - Darüssafaka Tekfen Istanbul-Happy Casa Brindisi
  • 26/01/2021 - Happy Casa Brindisi-Hereda San Pablo Burgos
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