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Brindisi torna a sognare: batte Sassari 91-86 in volata ed è in semifinale

Daniele Fantini

Aggiornato 14/02/2020 alle 22:32 GMT+1

La Happy Casa Brindisi è la terza semifinalista delle Final Eight di Coppa Italia 2020: la squadra di coach Frank Vitucci, reduce dal ko in finale nella scorsa edizione, piazza il secondo upset del tabellone dopo quello di Venezia sulla Virtus Bologna eliminando la Dinamo Sassari con il punteggio di 91-86. Adrian Banks è l'MVP con 37 punti a referto, record assoluto in una partita di Final Eight.

Kelvin Martin (#1 Happy Casa Brindisi) and Fernando Marino (presidente Happy Casa Brindisi) celebrate at the and of basketball game of LBA between A|X Armani Exchange Milano v Happy Casa Brindisi

Credit Foto Getty Images

Banco di Sardegna Sassari-Happy Casa Brindisi 86-91

PESARO, VITRIFRIGO ARENA - La fortuna aiuta gli audaci, e i proverbi hanno sempre un fondo di verità. Ieri sera Austin Daye, oggi Kelvin Martin, autore della tripla dall'angolo che, con l'aiuto del ferro amico, silura la Dinamo Sassari, piazza il secondo upset del tabellone delle Final Eight e riporta la sua Happy Casa Brindisi in semifinale, rispolverando il sogno già accarezzato nella scorsa stagione. Se Martin infila il chiodo finale, gran parte del resto è opera di un Adrian Banks extra-lusso, già pronto ad allungare le mani su un ipotetico premio di MVP del torneo: la star di Brindisi gioca una partita offensiva straripante, infrangendo, con 37 punti, il record ogni epoca per una singola partita delle Final Eight detenuto proprio da un ex-sassarere, Drake Diener.
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Gli dèi del basket si schierano con Brindisi: il ferro si "beve" la tripla decisiva di Martin

Approdata a Pesaro con le stigmate dell'outsider per eccellenza, Brindisi gioca la sua partita in quella che, finora, è stata la sfida più emozionante sul piano di ritmo,intensità e prodezze offensive: trascinata da un Banks efficace in ogni zona del campo, la Happy Casa sgretola la difesa del Banco alternando con sapienza il gioco interno (22/36 da due) alle sparatorie dell'arco (12/31), spinta dal 5/10 iniziale che le permette di aprire le danze con un vantaggio di 11 punti (4-15), cuscinetto poi decisivo per riassorbire i tentativi di rientro sassaresi. Se Kelvin Martin funge da spalla perfetta a Banks nel suo ruolo di raccordo tra front e back-court, è altrettanto fondamentale l'apporto di Dominique Sutton dalla panchina: l'ex-Trento sale in cattedra nel momento di maggior difficoltà di squadra alla metà del terzo quarto, quando Sassari mette la testa avanti con Spissu e Pierre (47-45), "sporcando" la partita con esperienza, intensità, muscoli, durezza e 6 punti consecutivi che ribaltano l'inerzia psicologica del match (chiuderà a quota 10 con 5 rimbalzi e un bagaglio enorme di intangibles spruzzati sotto entrambi i tabelloni).
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Maestoso Adrian Banks: 37 punti è il record delle Final Eight

Sassari perde invece la chance di proseguire la corsa verso il possibile bis di trofei dopo la Supercoppa vinta a inizio stagione arenandosi sempre sul più bello, senza mai riuscire a dare continuità ai vari momenti positivi con cui opera mini-sorpassi sparsi tra terzo e quarto periodo. L'ultimo, con la rimonta dal -7 costruita sui movimenti in post di Dwayne Evans e due bombe in fila di Stefano Gentile (da 61-68 a 74-71), si schianta ancora sulle magie di un Adrian Banks mai contenuto e sulla solidità granitica di Sutton in vernice, decisivo per soccorrere una serata più opaca del solito della coppia Stone-Brown: più in generale, il Banco dà l'impressione di accoppiarsi sempre male con il quintetto ultra-atletico e aggressivo avversario, soffrendo l'enorme capacità diffusa di costruire vantaggi sul perimetro. Non servono le spingardate di Curtis Jerrells (20 punti, 8/16 al tiro), rovente nel secondo e quarto periodo ma impreciso sulla tripla della potenziale vittoria sull'85-85, e nemmeno la solita prestazione all-around di Dyshawn Pierre (21 punti, 9 rimbalzi, 4 assist), che ha però la pecca di sbagliare un tiro libero decisivo a 17" dalla sirena.
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John Brown in versione Batman: plana sul canestro di Sassari e schiaccia al volo

Il tabellino

  • Banco di Sardegna Sassari: Pierre 21, Spissu 15, Bilan 8, Evans 12, Vitali 2; Jerrells 20, Gentile 6, Coleby 2, Bucarelli. N.e.: Devecchi, Magro. All.: Pozzecco.
  • Happy Casa Brindisi: Brown 2, Martin 14, Banks 37, Stone 9, Thompson 10; Sutton 10, Gaspardo 6, Zanelli 3, Campogrande. N.e.: Ikangi, Guido. All.: Vitucci.
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Final Eight, highlights: Banco di Sardegna Sassari-Happy Casa Brindisi 86-91

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