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De Raffaele: "Coesione, umiltà, continuità: questo trofeo è frutto del miglior gruppo mai avuto"

Daniele Fantini

Aggiornato 16/02/2020 alle 21:18 GMT+1

Walter De Raffaele, coach dell'Umana Reyer Venezia, commenta a caldo il successo nella finale di Coppa Italia sulla Happy Casa Brindisi: "Abbiamo ritrovato il nostro spirito. Questo trofeo è merito della continuità che abbiamo dato al gruppo in questi anni. Coesione, umiltà e forza difensiva sono le nostre armi fondamentali".

Walter De Raffaele head coach of Umana talks over during the LegaBasket of Serie A match between Virtus Segafredo Bologna and Reyer Umana Venezia at PalaDozza on March 02, 2019 in Bologna

Credit Foto Getty Images

Walter De Raffaele ha messo in bacheca il quarto trofeo in quattro anni alla guida dell'Umana Reyer Venezia. Ecco come ha commentato il trionfo in Coppa Italia al termine della partita vinta per 73-67 contro la Happy Casa Brindisi.

Umiltà, coesione e forza difensiva

"Questa vittoria ci dà enorme soddisfazione. Siamo arrivati a Pesaro con qualche difficoltà, ma ci siamo ritrovati con grande umiltà e coesione, le armi che ci permettono di fare cose di alto livello in campo. Anche questa sera abbiamo vinto grazie a una splendida prestazione difensiva, abbiamo tenuto Brindisi a meno di 70 punti, limitato Banks con i raddoppi, alternato uomo e zona: loro hanno segnato molti punti su tiro libero ma pochi su azioni costruite".
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Final Eight, highlights: Umana Reyer Venezia-Happy Casa Brindisi 73-67

Il vero segreto? La continuità del gruppo

"Devo ringraziare i miei giocatori perché mi seguono in tutto. Abbiamo scelto di riconfermare il gruppo che ha vinto lo scudetto lo scorso anno, e questo è il risultato nonostante le critiche che ci hanno colpito a inizio stagione. La nostra è una società che parla poco: facciamo contare i fatti, non le parole. Stiamo facendo un grande lavoro, dando continuità in tutti questi anni, e non a caso è arrivato il quarto trofeo. Sono onesto, avremmo potuto anche perdere questa partita, ma quello che avrei ottenuto da questo torneo sarebbe stata comunque una squadra ritrovata. Questo succede quando si ha una grande connessione con i giocatori. Abbiamo scelto di dare continuità al gruppo degli stranieri, una cosa inusuale al giorno d'oggi, e di far crescere i nostri italiani, puntando sulle persone prima che sui giocatori. All'interno della squadra non c'è alcun tipo di invidia, non so se mi ricapiterà ancora di avere un altro gruppo così coeso e affiatato come questo".

Daye, un talento incredibile incastonato nel sistema

"Austin Daye ha un talento incredibile, per me può giocare dall'1 al 5, può fare tutti i ruoli. Siamo passati attraverso scontri furibondi all'inizio, perché il suo ego è da campione, e abbiamo dovuto trovare una base di rispetto reciproco. Il vero spartiacque è arrivato quando ha capito che per me l'importante è la squadra e non il singolo. Quando riesce a mettere il suo talento a disposizione del gruppo, diventa devastante, e abbiamo un rapporto molto schietto su questo".
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Prodezza assoluta di Austin Daye! Canestro clamoroso e Venezia in semifinale

Austin Daye: "Abbiamo fatto parlare il campo, per la lotta-scudetto ci siamo anche noi"

Autore del canestro decisivo nella vittoria in overtime sulla Virtus Bologna e della tripla della staffa nel successo su Brindisi in finale, Austin Daye è stato nominato MVP del torneo, secondo premio consecutivo dopo quello delle finali-scudetto della scorsa stagione.
"Mio papà Darren ha vinto qui a Pesaro. Anche io ho giocato qui e sono felice di essere riuscito a vincere in questa stessa arena. In questo momento sono pienamente soddisfatto della mia carriera, ho una squadra splendida, un grande coaching-staff e compagni di squadra incredibili. Un segnale a Olimpia e Virtus per la lotta-scudetto? Direi di sì, abbiamo fatto parlare il campo, giocando la nostra pallacanestro e facendo le cose giuste per vincere. Ora siamo molto più compatti e concentrati rispetto alla prima parte della stagione, dove siamo stati anche un po' troppo sfortunati, penso che potremo risalire la classifica da qui a fine campionato. Vincere uno scudetto dà emozioni splendide che ti porti dietro per tutta l'estate e ti permette di cominciare la nuova stagione su note alte, da campione. Ma il nostro obiettivo è vincere sempre, anche trofei e obiettivi a breve termine come la Coppa Italia".
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Il solito, ineffabile Austin Daye: sua la tripla della vittoria! Ed è anche MVP

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