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Milano cade ad Atene, il Maccabi passa a Sassari

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DaEurosport

Pubblicato 03/12/2015 alle 23:32 GMT+1

Doppia sconfitta per le italiane nella serata di Eurolega: la già eliminata Dinamo subisce l’ottavo ko consecutiva e rimane ancora senza punti in classifica, mentre l’Olimpia, ancora senza Gentile e Macvan, regge per tre quarti ad Atene ma si arrende 73-63 all’Olympiacos

2015-16, Euroleague, Dinamo Sassari, Jarvis Varnado (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

DINAMO SASSARI-MACCABI TEL AVIV 74-76 (15-20, 33-40; 52-57)
Nello scontro sul fondo della classifica del Gruppo D, il Maccabi Tel Aviv mantiene vive le tenui speranze di qualificarsi alle Top16 espugnando il PalaSerradimigni per la seconda vittoria stagionale: quasi inutile precisare come anche la prima sia arrivata a danno della già eliminata Dinamo, che rimane a quota 0 in graduatoria con 8 sconfitte consecutive. L’avvio di gara è tutto israeliano nonostante le assenze di Farmar e Smith: una fiammata di Landersberg seguita dai canestri di Bender e Rochestie tiene i gialloblù avanti al termine del primo periodo, poi sono due triple di Pnini che provano a scavare il break sul 20-29. Con Logan assente, sono Varnado e Haynes a ricucire il gap, ma Randle e l’ex-Roma Mbakwe rispondono riportando il Maccabi a +7 all’intervallo lungo (33-40). Ancora Rochestie e Pnini rigettano al mittente i tentativi di rimonta della formazione di coach Calvani, fino a quando Haynes infila due bombe per riavvicinare Sassari sul -2 a 38” dalla sirena. Un errore di Rochestie lascia alla Dinamo il tiro per la vittoria, ma Alexander non riesce a realizzare sulla sirena.
Sassari: Haynes 26, Formenti 0, Sacchetti 2, Eyenga 13, Varnado 19; Devecchi 0, Alexander 10, D’Ercole 2, Stipcevic 2. N.e.: Pellegrino, Petway, Marconato. All.: Calvani.
Maccabi: Randle 8, Pnini 16, Landersberg 19, Rochestie 14, Onuaku 2; Bender 3, Ohayon 3, Ofoegbu 3, Mbakwe 8. N.e.: Smith, Farmar, Segev. All.: Tabak.
OLYMPIACOS-EA7 MILANO 73-63 (14-13, 25-29; 48-48)
Non basta a Milano un grande primo tempo difensivo e orgoglioso contro la corazzata greca dell'ex Daniel Hackett. L’Olimpia tiene l’Olympiacos (una sola sconfitta in Eurolega, dopo un supplementare a Vitoria) a 25 punti nel primo tempo ed è ancora pari all’inizio del quarto. Ma 48 punti concessi nel secondo tempo, in cui falli e fatica emergono prepotentemente, sono troppi per una squadra con un potenziale offensivo limitato dall’assenza del capocannoniete Gentile e di Milan Macvan. Probabilmente il miglior momento coincide con la sfuriata di Oliver Lafayette che, con due triple consecutive all’inizio del terzo, sembra poter generare un vantaggio consistente, ma l’Olympiacos prende ritmo con il suo gioco dentro-fuori e porta a casa la vittoria grazie ai 16 punti di Strawberry. I migliori di Milano sono Cinciarini e Jenkins con 12 punti, McLean con 11. Per sperare nella qualificazione alle Top 16, Milano deve ora ribaltare lo scontro diretto sfavorevole la settimana prossima in casa del Cedevita e vincere all’ultima giornata in casa con il Limoges sperando in una contemporanea sconfitta dei croati a Vitoria.
Olympiacos: Strawberry 16, Milutinov 12, Agravanis 0, Mantzaris 6, Lojeski 6; Hunter 4, Papapetrou 0, Toliopoulos 2, Printezis 11, Hackett 9, Athinaiou 8. N.e.: Tsairelis. All.: Sfairopoulos.
Milano: McLean 11, Cinciarini 12, Jenkins 12, Barac 6, Simon 9; Lafayette 6, Amato 0, Cerella 0, Hummel 7. N.e.: Magro. All.: Repesa.
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