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Calathes e difesa di Pitino: il Panathinaikos batte Milano così

Daniele Fantini

Aggiornato 23/03/2019 alle 21:13 GMT+1

Mentre Nick Calathes stravince il duello con Mike James, il Panathinaikos piega l'Olimpia mostrando superiorità di squadra e di sistema, soprattutto nella metacampo difensiva, il marchio di fabbrica di coach Rick Pitino. Il ko dell'Olympiacos a Gran Canaria lascia Milano ancora padrona del proprio destino per la qualificazione ai playoff, ma il calendario (Fenerbahçe ed Efes) è durissimo.

Nick Calathes, Mike James, Panatahinaikos-Olimpia Milano, Euroleague 2018-19

Credit Foto Getty Images

L'importante non è arrivare ai playoff, ma COME si arriva ai playoff... [Rick Pitino, coach Panathinaikos]
Mai cosa più vera. E, in questo momento, il Panathinaikos arriverebbe ai playoff con una striscia aperta di 6 vittorie consecutive, le ultime ottenute a Mosca e contro due dirette rivali per la volata, Baskonia e Milano. Sono passati meno di tre mesi da quando Rick Pitino sbarcò ad Atene per raccogliere i cocci di una squadra svuotata, vagante nella parte bassa della classifica con un record di 6-8 e reduce da una brutta sconfitta interna proprio contro la stessa Olimpia: quel Pana non aveva chimica, non aveva anima, non aveva quegli intangibles che ne hanno tradizionalmente dipinto il ritratto a livello internazionale. Guardate, invece, come gioca ora.
Certo, c'è stato qualche cambiamento: via Stephan Lasme, ormai scheletro del giocatore che è stato un tempo, e dentro un bomber come Sean Kilkpatrick. Ma il Panathinaikos di oggi ha già abbondantemente assorbito quella "cultura" del gioco e della difesa con cui Pitino ha occupato per anni i vertici del college basket, prima a Kentucky e poi a Louisville. Pitino è un "coach-maestro", straordinario nel plasmare i giocatori universitari e prepararli per il salto verso l'NBA. In maniera abbastanza simile, in quel Pana ridotto ai minimi termini ha trovato terreno fertile e ricettivo per innestare il proprio basket.
Bastano poche occhiate per rendersene conto: in questo momento, il Panathinaikos è una squadra con un'organizzazione, una durezza fisica e mentale, e (soprattutto) un sistema difensivo generale di élite per l'Eurolega. Keith Langford e Sean Kilkpatrick sono due esempi su tutti: li abbiamo visti spendersi in staffetta su Mike James, quando, per tutta la carriera, sono stati spesso bollati come "telepass". E poi, ovviamente, c'è lui. Nick Calathes.

Nick Calathes, il dominatore

Nick Calathes è un giocatore straordinario. È un onore poterlo allenare [Rick Pitino]
A due soli rimbalzi dalla tripla doppia, Nick Calathes ha aggiornato season-high in serie: minuti (39), punti (27), assist (14), canestri realizzati (12), valutazione (39). Basterebbero soltanto le cifre, ma in realtà c'è molto di più: Calathes ha dominato la scena per personalità e capacità costante di avere ogni dettaglio sotto controllo in ogni singolo momento della partita. Un computer in attacco, un serpente in difesa. Il duello con Mike James, suo contraltare nella scorsa stagione, ha aggiunto quella motivazione extra che soltanto i grandi campioni riescono poi a trasformare in maniera positiva sul parquet: quella battaglia, Calathes l'ha stra-vinta su entrambi i lati del campo, sia per vena realizzativa, sia nella pura gestione della squadra.
Di contro, Milano non ha saputo trovare una vera alternativa offensiva quando il Pana ha completamente sbarrato Mike James sul perimetro, e nemmeno una soluzione difensiva per arginare Calathes e/o proteggere lo stesso James con problemi di falli, con la dolorosa rinuncia allo specialista Cinciarini. L'Olimpia si è fermata lì, con Mike James ball-dominant e quattro giocatori sugli scarichi. Ma non era quella la sua serata.

Calendario durissimo per Milano: Fenerbahçe ed Efes

Complice la sorprendente sconfitta dell'Olympiacos a Gran Canaria, Milano ha mantenuto l'ottava posizione nello scacchiere (14-14), ma Zalgiris, Maccabi e Bayern, tutte vincenti e appaiate a 13-15, hanno riacceso una piccola fiammella di speranza playoff. L'Olimpia è ora costretta a vincere le due gare rimanenti, traducendole in altrettante imprese: giovedì 28 marzo arriva al Forum il Fenerbahçe, alla ricerca di una vittoria per cementare il primo posto in classifica, mentre giovedì 4 aprile la regular-season si chiude con la trasferta turca contro l'Anadolu Efes, già sicuro del quarto posto ma con quel sassolino da togliersi dopo la sconfitta dell'andata per quella tripla pazzesca di Mike James.
Squadra29° turno30° turno
8. Milano (14-14)vs Fenerbahçe@Efes
9. Olympiacos (14-14)vs Zalgirisvs Darussafaka
10. Zalgiris (13-15)@Olympiacos@Real Madrid
11. Maccabi (13-15)vs Gran Canaria@Fenerbahçe
12. Bayern (13-15)@Darussafakavs Gran Canaria
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