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Eurolega: lo Zalgiris batte anche l'Efes, il Barcellona supera il Pana

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DaEurosport

Aggiornato 16/10/2020 alle 00:12 GMT+2

Due gare nel Round 4 di Eurolega: lo Zalgiris Kaunas brilla all'esordio casalingo di fronte a 5.000 tifosi e supera l'Anadolu Efes 89-73 restando imbattuto in vetta alla classifica (4-0). Il Barcellona centra la terza vittoria in stagione domando il Panathinaikos in overtime 97-89.

Zalgiris Kaunas-Anadolu Efes, Eurolega 2020-21

Credit Foto Getty Images

Zalgiris Kaunas - Anadolu Efes Istanbul 89-73

A cura di Davide Fumagalli. Lo Zalgiris Kaunas non si ferma più: quarta partita e quarta vittoria per la formazione di Martin Schiller! L'ultima vittima dei biancoverdi è l'Anadolu Efes che cade 89-73 alla Zalgirio Arena, gremita con oltre 5mila spettatori pur in tempo di Coronavirus: lo Zalgiris, dopo le prime tre vittorie in trasferta, non può fallire l'esordio casalingo e approfitta di un Efes forse stanco dopo la partita di Berlino con l'Alba e sempre senza Shane Larkin. I lituani ritrovano il successo contro l'Efes dopo 2 anni e tre sconfitte di fila: ottima la prova balistica dei biancoverdi, 69% da due e 10 su 19 da tre, e ben cinque giocatori in doppia cifra, con Nigel Hayes mattatore a quota 17 punti, seguito dai 12 di Lekavicius e Grigonis. All'Anadolu Efes non bastano i 20 punti di Bryant Dunston e i 16 con 6 assist di Kruno Simon.
L'atmosfera alla Zalgirio Arena è unica come sempre e infatti la squadra di Martin Schiller parte alla grande: 16-9 con l'11esimo punto di Hayes in schiacciata, poi 21-14 con tripla di Lekavcius e 25-16 a fine primo quarto col layup a fil di sirena del talento Jokubaitis che va a festeggiare "sotto la curva" e fa esplodere il palazzo. L'Anadolu Efes resta costantamente a -9, poi però il veterano Dunston cambia marcia, si fa sentire con le schiacciate e un paio di stoppate, e firma il riavvicinamento dei turchi: è poi il francese Moermann con due triple a fare -1 sul 32-31. Lo Zalgiris però resta col naso avanti e all'intervallo conduce 41-35 grazie ai canestri di Lauvergne e Grigonis.
Nella ripresa si ripete lo stesso spartito, Hayes mette bomba del +11 ma l'Efes si riavvicina grazie ai soliti Simon e Dunston, e torna a -4 sul 57-53. Da quel momento però la gara si spacca del tutto, la bomba di Vasturia apre un break di 18-5 dei padroni di casa che chiudono il terzo periodo avanti 66-55 e poi in avvio di ultimo quarto dilagano coi canestri di Milaknis, di Geben da vicino e con le triple di un ispirato Lekavicius. I turchi sono al tappeto, la Zalgirio Arena esplode sul +21 di Geben, poi gli ultimi minuti sono di pura amministrazione per Kaunas, la più bella sorpresa di questo avvio di Eurolega.
Nel round 5 lo Zalgiris Kaunas giocherà di nuovo in casa contro Valencia (giovedì 22 ottobre alle 19) mentre l'Anadolu Efes riceverà l'Asvel Villeurbane (venerdì 23 alle 19.30).
  • Zalgiris Kaunas: Walkup 4, Vasturia 7, Grigonis 12, Hayes 17, Lauvergne 10, Lekavičius 12, Milaknis 10, Jokubaitis 4, Rubit 4, Geben 7, Jankūnas 2, Lukošiūnas. All. Schiller.
  • Anadolu Istanbul: Beaubois 12, Singleton, Micic 7, Anderson, Pleiss 6, Dunston 20, Moerman 8, Tuncer 3, Simon 16, Gazi 1, Sanli ne, Saybir ne. All. Ataman.
* * *

FC Barcellona-Panathinaikos OPAP Atene 97-89 OT

Di Daniele Fantini. Il Barcellona archivia con percorso netto il primo doppio turno stagionale, migliora il proprio record sul 3-1 e si infila in solitaria alle spalle della capolista Zalgiris Kaunas, in attesa dei risultati delle partite di venerdì sera. Serve un overtime per risolvere la grande classica con la decima sconfitta consecutiva del Panathinaikos sul parquet del Palau Blaugrana, un risultato amaro per la squadra di coach Vovoras, che vede evaporare per due volte un vantaggio di 11 lunghezze costruito in apertura di primo e terzo periodo: al Pana mancano coesione e profondità necessarie per piazzare la stilettata finale, mentre il Barcellona, azzoppato dalle pesanti assenze di Nikola Mirotic, Victor Claver e Alex Abrines, scavigliatosi dopo pochi minuti, attinge a piene mani dal talento e dalla durezza mentale dei propri veterani per ribaltare in proprio favore ogni momento di difficoltà.
L'MVP di serata è conteso tra Brandon Davies (20 punti, 5 rimbalzi, 7/8 al tiro) e Cory Higgins (24 punti, 7 rimbalzi, 5 assist): l'ex-Varese emerge in maniera dirompente nel quarto periodo e nel prolungamento, attestandosi come presenza indomabile in post-basso, mentre l'esterno statunitense gioca una partita molto completa e continua, fungendo anche da unico faro offensivo per buona parte del terzo periodo, quando il Barcellona non trova risposte all'ottimo ritorno in campo del Panathinaikos, capace di togliere da subito ritmo all'attacco avversario con brani di ottima difesa a zona 3-2. Fondamentali anche gli apporti dalla panchina di Kyle Kuric (chirurgico con 14 punti e 4/6 dall'arco) e Nick Calathes, ancora una volta sguinzagliato nel ruolo di sesto uomo extra-lusso anche se finirà poi con l'essere il più utilizzato dei suoi (34 minuti): il grande ex di giornata spara 14 punti con 4 triple, bravo nel punire le scelte di una difesa che tende a battezzarlo sfidando le note difficoltà nel tiro da fuori.
Il Panathinaikos vola a lungo sulle ali di Marcus Foster, indemoniato nel primo tempo ma poi svanito con il trascorrere dei minuti (16 dei suoi 24 punti arrivano nei primi 15' di gioco), e trova in Howard Sant-Ross (17 punti, 5 assist) un ottimo gestore di gioco per supplire alla rapida uscita di scena di Keifer Sykes, anche lui sofferente a una caviglia. Kostas Mitoglou produce nel verniciato (16 punti, 12 rimbalzi e 4 assist), Nemanja Nedovic regge a ondate sulle proprie spalle il peso dell'attacco nella ripresa (15 punti, 4 assist, 5/9 da tre), ma i greci pagano in maniera pesante l'uscita per cinque falli alla metà del quarto periodo di Ioannis Papapetrou, fino a quel momento equilibratore difensivo straordinario nel lavoro a uomo su Calathes e come punta nella zona 3-2.
  • Barcellona: Hanga 6, Higgins 24, Abrines, Smits 4, Davies 20; Bolmaro, Heurtel 7, Pustovyi 1, Oriola 6, Martinez 1, Kuric 14, Calathes 14. All.: Jasikevicius.
  • Panathinaikos: Sykes, Foster 24, Papapetrou 8, Mitoglou 16, Auguste 2; Papagiannis 2, Kaselakis 5, Nedovic 15, White, Sant-Roos 17, Bentil. N.e.: Kalaitzakis. All.: Vovoras.
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