Eurolega: lo Zenit vince anche a Vitoria e sale al sesto posto in classifica

Dall'ultimo posto della scorsa stagione alla zona playoff e un record ancora intonso in trasferta (4-0). La crescita dello Zenit San Pietroburgo è ormai più che una semplice sensazione trasmessa, a bocce ferme, dall'ottimo lavoro di ristrutturazione del roster operato da coach Xavi Pascual, sempre più in controllo della squadra alla sua prima vera stagione intera sulla panchina. Il successo strappato sul parquet della Fernando Buesa Arena getta le basi su una tenace tenuta difensiva corale, capace di esporre i punti deboli di un'avversaria che non gode di una riserva infinita di frecce cui attingere in faretra, soprattutto se tradita da Pierria Henry (soltanto 4 punti e 3 palle perse dalla panchina) e privata del tocco magico di Alec Peters, fermo a soli 8 punti dopo gli exploit roventi nei successi del doppio impegno della scorsa settimana. Dopo due quarti abbondanti a basso punteggio e con inerzia ondivaga, il Baskonia crolla malamente a cavallo dei due periodi finali, frustato da un parzialone di 4-23 con cui lo Zenit si lancia sul +17 (53-70) prima di incassare una mini-rimonta di pura energia nervosa nel finale.

Gli allori di MVP vanno a incoronare Mateusz Ponitka, sempre più uomo all-around (18 punti, 8 rimbalzi, 3 assist, 9 falli subiti) ed equilibratore difensivo per le sue capacità di accoppiarsi con qualsiasi tipologia di avversario. Crescita confermata anche per Arturas Gudaitis, alla sua terza partita consecutiva in doppia cifra (13+7 rimbalzi), frutto di un ottimo impatto nella prima metà di gara, così come per Alex Poythress, unica fiamma capace di tenere in vita lo Zenit nel momento peggiore a inizio ripresa con una serie di giocate di potenza e atletismo al ferro (14 punti, 7/10 al tiro). Kevin Pangos aggiunge grande qualità in regia (10 assist, season-high pareggiato) e gli specialisti si attivano nel momento decisivo per bruciare a ripetizione la retina basca dall'arco: a Billy Baron (8) fa eco il veterano Alex Zubkov (8) autore di due triple consecutive a cavallo di terzo e quarto periodo pesanti come macigni sul morale della squadra di Ivanovic.

Il Baskonia, che torna in negativo (4-5) dopo essersi arrampicata al margine della zona playoff, ha 15 punti da Rokas Giedraitis, 11 con 6 assist da Luca Vildoza e un Achille Polonara molto presente e volitivo nonostante qualche errore di troppo al tiro e in lunetta: l'azzurro chiude con 8 punti, 5 rimbalzi, 2 recuperi e ben 4 stoppate, nuovo career-high su cui spicca un volo meraviglioso per fermare Kevin Pangos nell'ultima azione del primo tempo (vedi video qui sopra).