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Eurolega: vittorie per Real Madrid, Barcellona e Valencia, Zenit corsaro a Berlino

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DaEurosport

Aggiornato 21/11/2020 alle 00:55 GMT+1

Il venerdì del Round 10 di Eurolega è a tinte iberiche per le vittorie di Real Madrid, Barcellona e Valencia. I blancos travolgono 94-74 il Fenerbahce, i blaugrana primi della classe piegano la Stella Rossa 76-65 mentre Valencia batte in volata 82-80 il Maccabi Tel Aviv. Colpo esterno dello Zenit che vince 73-66 a Berlino contro l'Alba.

Facundo Campazzo, Real Madrid-Fenerbahce

Credit Foto Getty Images

Real Madrid - Fenerbahçe Beko 94-74

A cura di Davide Fumagalli. Prosegue il momento magico del Real Madrid che asfalta 94-74 il Fenerbahce nel Round 10 e conquista la decima vittoria di fila, equamente divise tra Eurolega e Liga ACB. Gara in archivio già nel primo periodo dove i blancos toccano il +17 (26-9) e poi sostanzialmente amministrano, con gli avversari che non vanno mai oltre il -10 (28-18): la squadra di Pablo Laso, che nel quarto periodo tocca anche il +26 (79-53), chiude con 13 bombe a segno, il 67% da due (22 su 33) e addirittura 31 assist a fronte di appena 8 palle perse. Sono quattro gli uomini in doppia cifra, il migliore è Abalde con 17 punti, bene anche Caroll con 15 e Randolph con Tavares. Partita notevole anche per Facundo Campazzo che termina con 7 punti ma ben 12 assist in quella che potrebbe essere stata la sua ultima gara in Eurolega coi blancos: infatti l'argentino dovrebbe volare la prossima settimana negli Stati Uniti per trovare un accordo con una delle tante franchigie NBA che lo sta cercando, Denver Nuggets in primis.
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Terza trasferta spagnola e terza sconfitta di fila per il Fenerbahce che, senza De Colo e Vesely, cade a Madrid dopo aver perso a Barcellona settimana scorsa e a Vitoria col Baskonia martedì scorso. La squadra di Igor Kokoskov impatta malissimo col match, resta a galla fino al 13-9, poi incassa un break di 13-0 e sprofonda ad un -17 da cui non riesce più a rialzarsi. I turchi pagano tantissimo le 17 palle perse (solo 10 assist invece), non riescono mai a tenere difensivamente le folate del Madrid e di fatto non hanno nulla se non da Danilo Barthel, il migliore con 22 punti, e da Lorenzo Brown, 18, gli unici in doppia cifra. Nel prossimo turno, Round 11, il Real avrà il big match a Mosca col CSKA (giovedì 26 alle 18) mentre il Fenerbahce giocherà la quarta gara di fila contro una spagnola, però in casa, contro Valencia venerdì alle 18.45.
  • Real Madrid: Randolph 14, Fernandez 6, Abalde 17, Campazzo 7, Laprovvitola, Alocen, Deck 7, Garuba 4, Carroll 15, Tavares 13, Llull 4, Thompkins 7. All. Laso.
  • Fenerbahçe Beko: Hamilton, Brown 18, Westermann, Mahmutoglu 5, Biberovic, Pierre 9, Barthel 22, Sipahi, Eddie 6, Muhammed 7, Duverioglu 4, Ulanovas 3. All. Kokoskov.
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Valencia - Maccabi Tel Aviv 82-80

A cura di Davide Fumagalli. Finale thrilling a La Fonteta dove Valencia vince in rimonta e in volata 82-80 contro il Maccabi Tel Aviv nel Round 10. Seconda vittoria in una settimana, sesta complessiva per la squadra di Ponsarnau che conquista un successo quasi insperato per come si era messo il match (70-77): però nel finale i liberi di San Emeterio e Prepelic, e la clamorosa bomba di Williams per il pareggio sull'80-80 avevano ridato vita ai padroni di casa, poi la persa di Wilbekin che ha regalato a Van Rossom il più facile dei canestri ha fatto il resto al termine di una sfida equilibratissima. Alla fine le migliori percentuali al tiro di Valencia pagano, unite ovviamente anche agli episodi: il migliore è Prepelic con 22 punti, bene anche Williams con 15 e Tobey con 12, mentre l'eroe Van Rossom chiude a 4 punti con un solo canestro dal campo, quello della vittoria!
Per il Maccabi una sconfitta bruciante, la seconda in una settimana dopo quella di Madrid, e la settima in tutto (la quinta su sei trasferte): la squadra di Sfairopoulos è stata brava a rispondere colpo su colpo per oltre tre quarti, poi nel finale è riuscita ad allunggare fino al 77-70 con le triple di una stellare Wilbekin. A quel punto però gli ospiti hanno smesso di attaccare di squadra, proprio Wilbekin si è limitato a forzare e Valencia ne ha approfittato: sanguinosa la palla persa finale dell'ex Florida Gators che ha consegnato il successo agli avversari. Sono 4 le perse finali di Wilbekin che comunque chiude con 25 punti e 7 su 14 da tre; sono 15 i punti di Caloiaro, poi c'è poco altro e obiettivamente a La Fonteta non vinci con solo due uomini in doppia cifra. Le due squadre tornerano sul parquet settimana prossima per il Round 11: giovedì sera il Maccabi riceverà l'Olimpia Milano (ore 20.05) mentre venerdì alle 18.45 Valencia sbarcherà a Istanbul per sfidare il Fenerbahce.
  • Valencia: Prepelic 22, Pradilla 4, Puerto, Laberye 4, Van Rossom 4, Tobey 12, Kalinic 3, Dublijevic 6, Vives 5, San Emeterio 4, Williams 15, Hermansson 3. All. Ponsarnau.
  • Maccabi: Bryant 9, Wilbekin 25, Jones 3, Caloiaro 15, Hunter 8, Cohen, Dorsey 1, Blayzer 3, Bender 8, Sahar, Zizic 8, Alber. All. Sfairopoulos.
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Barcellona - Stella Rossa 76-65

Di Marco Arcari. Inarrestabile Barcellona. Ai blaugrana basta il 1° tempo per battere la Stella Rossa e centrare il 7° successo consecutivo in EL. Servono oltre 3 minuti per assistere al primo canestro su azione della sfida; Nikola Mirotic s’inventa un circus-shot incredibile che, unito ai liberi precedenti, e a quello assegnatogli per il fallo subito al momento del tiro, valgono il 5-0. La Stella Rossa macina turnovers su turnovers (7 nel quarto) in fase di possesso e regala autostrade a Nick Calathes. Il play blaugrana ringrazia e smazza assist a profusione, mentre la difesa del Barça fa il resto. Al 10’ i catalani sono così avanti di 13 (19-6), mentre gli ospiti hanno accumulato un 3/13 al tiro e un -6 di valutazione di squadra. Le difficoltà offensive della squadra di coach Obradovic proseguono anche nel 2° quarto: l’aspetto più incredibile è che al 15’ i biancorossi hanno segnato tanti punti quante sono le perse accumulate (10). Il Barça non riesce però a scavare ulteriormente il solco, complice anche l’aumentare degli errori in fase di costruzione. Solo il buzzer di Cory Higgins, dopo qualche buona giocata degli esterni avversari, regala alla squadra di coach Jasikevicius il 39-22 con cui si va all’intervallo.
Calathes riprende fin da subito ad armare benissimo le mani dei compagni, risultando devastante specialmente nei pick&roll con Pierre Oriola, mentre Jordan Loyd trova i primi punti della sua serata (peraltro 2/2 a cronometro fermo) solamente al 23’ (48-28). Mirotic continua a martellare, anche dalla lunetta, ma i turnovers bloccano nuovamente l’attacco di casa e la Stella Rossa, con le triple di Ognjen Dobric, ricuce un po’ le distanze (54-42) al 28’. Loyd arriva a un incredibile 0/8 dal campo, mentre al Barça bastano marce ridottissime per controllare al meglio tutto l’ultimo quarto. Taylor Rochestie, con 5 punti consecutivi, prova a impensierire i blaugrana, ma è ormai troppo tardi. MVP Mirotic, autore di 23 punti (6/7 al tiro), ma buona prova anche di Oriola.
  • Barcellona: Davies 4, Hanga 3, Bolmaro 4, Smits 4, Heurtel 2, Oriola 12, Abrines 3, Higgins 7, Martinez 2, Kuric 2, Mirotic 23, Calathes 10. All. Jasikevicius.
  • Belgrado: Rochestie 5, O’Bryant 5, Hall 8, Walden 7, Loyd 2, Davidovac 12, Lazic, Reath 9, Dobric 8, Simonovic, Jagodic-Kuridza, Terry 9. All. Obradovic.
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Alba Berlino - Zenit San Pietroburgo 66-73

4ª vittoria in EuroLega (su 6 match giocati) per lo Zenit di coach Pascual, capace di espugnare la Mercedes-Benz Arena di Berlino e di infliggere all’Alba il 6° k.o. stagionale in Europa. Decisivo il 2° quarto, conclusosi 12-21, con Andrey Zubkov e l’ex-Milano Arturas Gudaitis grandi protagonisti. Dal 12’ in poi, lo Zenit ha infatti sempre controllato il vantaggio, non dando praticamente mai la possibilità di rientrare ai padroni di casa. Non una buona serata per Simone Fontecchio, che chiude con 0/7 al tiro e soli 2 punti (oltre a 5 rimbalzi). Doppia-doppia invece per Ben Lammers (15 punti e 10 rimbalzi), che però non è servita all’Alba. MVP un ritrovato Gudaitis (16 punti e 10/10 ai liberi), ma ottima gara anche di Will Thomas (17).
  • Berlino: Lo 4, Siva 8, Giffey 6, Delow n.e., Eriksson 4, Mattisseck 6, Schneider, Fontecchio 2, Thiemann 6, Granger 7, Sikma 8, Lammers 15. All. Garcia Reneses.
  • S. Pietroburgo: Rivers, Pangos 3, Fridzon, Hollins 6, Thomas 17, Baron, Khvostov, Trushkin, Zubkov 9, Poythress 6, Ponitka 14, Gudaitis 16. All. Pascual.
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