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L'Olimpia Milano spegne il Fenerbahçe: vittoria a Istanbul 82-75 con Shabazz Napier strepitoso

Daniele Fantini

Aggiornato 21/03/2023 alle 20:49 GMT+1

BASKET, EUROLEGA - L'EA7 Emporio Armani Milano passa in trasferta sul parquet del Fenerbahçe Beko Istanbul 82-75 e mantiene accese le speranze di rincorsa verso la zona playoff portando il proprio record a 13-16. Devastante la prestazione di Shabazz Napier, autore di 26 punti, 21 dei quali in un secondo tempo di qualità assoluta. Prossimo impegno: venerdì al Forum contro il Bayern Monaco.

Shabazz Napier esulta nel finale della partita vinta dall'EA7 Emporio Armani Milano sul Fenerbahçe Beko Istanbul, Euroleague 2022-23

Credit Foto Getty Images

Shabazz Napier è il ritratto della pura bellezza del gioco. Il suo secondo tempo da dominatore assoluto sul parquet di Istanbul sprizza pallacanestro con una naturalezza eclatante. 21 punti sui 26 complessivi. Scaturiti come acqua di fonte da due mani principesche, ispirati da un cervello cestistico pazzesco per un giocatore alla sua prima vera, grande esperienza fuori dai confini americani. Napier legge il gioco con azioni d'anticipo. Sventra la difesa in ogni situazione, contro ogni interprete e avversario. Gestisce ritmo, possessi e partita con la personalità di una superstar che ha già riempito la bacheca di titoli ed MVP. E riaccende, con una fiammata eroica, quelle speranze-playoff affievolitesi dopo il bruciante ko di venerdì scorso a Madrid. Con 7 vittorie nelle ultime 8 partite, Milano è 13-16, a braccetto con la Virtus al 12esimo posto. L'ottava piazza dista due successi. E ci sono ancora cinque partite per provarci. A cominciare da venerdì, quando il Bayern Monaco di coach Andrea Trinchieri farà visita al Forum.
Le mitragliate di Napier dipingono il terzo successo esterno consecutivo dell'Olimpia sul Fenerbahçe, pompando ossigeno nel corpo di una squadra nuovamente costretta a ridisegnarsi per gli stop di Kevin Pangos e Shavon Shields. Lanciano Milano su uno stupefacente +14 in un terzo periodo giocato da grandissima squadra. E rigettano al mittente il tentativo di rimonta furiosa, costruita sulle triple dell'ondivago Carsen Edwards (16) e i muscoli di Johnathan Motley (22+9 rimbalzi), vero spauracchio sugli interi 40 minuti. Ma c'è molto altro oltre la serie di canestri cinematografici dell'ex-Miami.
C'è la riconferma, dopo il calo sofferto nel big-match con la Virtus, di una squadra, di un gruppo finalmente compatto e affiatato. Di un sistema in grado di confrontarsi con le migliori d'Europa su entrambi i lati del campo. La difesa è stringente, come lo è sempre stata per tutta la stagione. Cancella Scottie Wilbekin dal gioco (soltanto 7 punti con 3/10). Scaccia i timori reverenziali per l'intramontabile Nemanja Bjelica. Imbavaglia Melih Mahmutoglu, sguinzagliato nel finale per la sua potenza di fuoco, ma tenuto a 0/0 dal campo. Spazza via Nick Calathes, cui coach Dimitris Itoudis rinuncia per l'intero quarto periodo. E cambia la partita quando Kyle Hines riaccende la macchina del tempo per una manciata di minuti di dominio totale a cavallo dei due quarti finali, strozzando con esperienza e forza fisica le giocate di Motley in post-basso.
Sul versante opposto, l'Olimpia gioca una partita solida. Sempre ben gestita nel ritmo e nelle scelte. Anche con un solo vero playmaker di ruolo. Timothé Luwawu-Cabarrot (19) produce con eclettismo, indirizzando bene il primo tempo. Johannes Voigtmann (8+8 rimbalzi) segna canestri importanti nella ripresa. Billy Baron, dopo essersi speso nella figura (non sua) di playmaker adattato, si riaccende quando serve al fianco di Napier. Con due canestri consecutivi da attaccante purissimo per scacciare gli ultimi timori, ridestati dall'improvviso rientro del Fener a -4 in volata. E Stefano Tonut continua a giocare con una personalità mai vista in carriera. Il box-score forse non dirà moltissimo (6 punti, 6 rimbalzi, 3 assist in 29 minuti), ma il campo racconta una storia straordinaria.
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Kyle Hines contro Marko Guduric, Fenerbahçe Beko Istanbul-EA7 Emporio Armani Milano, Euroleague 2022-23

Credit Foto Getty Images

Finché la matematica non condanna è giusto, anzi, è doveroso provarci fino in fondo. Anche se il calendario resta sempre terribile. Con il Bayern in arrivo venerdì, la doppia trasferta della prossima settimana con Efes e Maccabi, e gli ultimi due impegni contro Barcellona e Virtus. Sulla carta, la più abbordabile è la prossima. Vincere, recuperando magari Shavon Shields, darebbe un altro senso allo sprint finale. E chissà.

Fenerbahçe Beko Istanbul - EA7 Emporio Armani Milano 75-82

  • Fenerbahçe: Motley 22, Wilbekin 7, Hayes-Davis, Biberovic 2, Calathes; Hazer, Edwards 16, Bjelica 4, Mahmutoglu, Guduric 19, Booker 5. N.e.: Jekiri. All.: Itoudis.
  • Milano: Luwawu-Cabarrot 19, Tonut 6, Melli, Napier 26, Voigtmann 8; Davies 3, Thomas 2, Mitrou-Long 3, Baron 8, Ricci 3, Hines 4. N.e.: Alviti. All.: Messina.
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