Virtus Bologna: da Matteo Spagnolo a Gabriele Procida, come può cambiare in estate

Senza qualificazione ai playoff, e soprattutto senza aver superato l'AS Monaco, rivale diretta tra le licenziatarie C (campioni di Eurocup), il futuro in Eurolega della Virtus è tutto fuorché scritto nero su bianco. Servirà una wild-card per permettere a Bologna di restare nella massima competizione continentale, e nonostante ECA sia interessata a inglobarla in maniera permanente con l'expansion già delinata nel prossimo futuro, non ci sarà alcuna certezza fino al termine della stagione in corso. Quando sarà già tempo di mercato. Un mercato che, in realtà, a questi livelli va sempre programmato e ponderato con mesi di anticipo.

Il portale lituano basketnews traccia un quadro molto dettagliato della situazione in casa bianconera. Come noto ormai da qualche settimana, la Virtus sta lavorando sui rinnovi dei due volti più conosciuti a livello internazionale, Marco Belinelli e Milos Teodosic. La trattativa parrebbe più semplice con l'azzurro, ma anche il Mago serbo, nonostante i 36 anni compiuti a marzo, sarebbe propenso a restare nonostante il forte corteggiamento della Stella Rossa Belgrado.

Restando nel reparto esterni, Daniel Hackett, Iffe Lundberg e Alessandro Pajola hanno contratto, mentre ci sarebbero voci discordanti su Nico Mannion. Il figlio del grande Pace ha uno stipendio alto, vicino al milione di euro, ma finora ha coperto un ruolo limitato in Eurolega. Potrebbe trovare una soluzione alternativa da protagonista in Italia, dove non mancano certo gli estimatori a patto di una grossa revisione al ribasso delle cifre del salario, oppure tentare una nuova avventura all'estero, con l'Hapoel Gerusalemme, ora ai playoff di FIBA di Champions League, alla porta.

Il posto di Mannion potrebbe essere occupato da Matteo Spagnolo, che, nonostante le ultime due stagioni trascorse in prestito tra Cremona e Trento, ha però ancora un anno di contratto con il Real Madrid. Ma il reparto italiani sembra destinato a una grossa rivisitazione estiva. Perché la Virtus starebbe seguendo con interesse anche Gabriele Procida, già svezzato in Eurolega dall'Alba Berlino, e non ha ancora tagliato i ponti con Achille Polonara a dispetto della scelta dello Zalgiris Kaunas dopo l'addio all'Efes a metà stagione. Ma attenzione, perché anche l'Olimpia starebbe monitorando la situazione relativa all'ex-Baskonia.

L'AS Monaco potrebbe allargare la concorrenza anche sul mercato, strappando alla Virtus Isaia Cordinier e Mam Jaiteh. I rumors sono noti da tempo. E la squadra del Principato, salita al ruolo di contender e pronta a ricevere una licenza pluriennale, è alla ricerca di una solida base nazionale (francese) anche per cementare il rapporto con la tifoseria.

Il front-court è destinato a perdere i due giovani, Gora Camara (in scadenza e con scarse chance di rinnovo) e Leo Menalo (probabile prestito), ma ci sono forti dubbi anche nei confronti di Ismael Bako, ingaggiato la scorsa estate con un 1+1, e, soprattutto, Jordan Mickey, che ha però contratto anche per la prossima stagione.

Infine, il nodo relativo a coach Sergio Scariolo. Il tecnico italiano ha un accordo per un altro anno, ma il rapporto con la dirigenza, nonostante le parole al miele degli ultimi giorni, risente di qualche crepa e frattura. Il Real Madrid (altro non-mistero) gli ha messo gli occhi addosso da tempo, soprattutto durante le settimane di grosse difficoltà a inizio stagione, e potrebbe tornare alla carica se Chus Mateo non dovesse riuscire ad arricchire la bacheca tra maggio e giugno. Se Scariolo dovesse partire, sarebbe già pronta, però, una solida alternativa. Andrea Trinchieri. Anche qui, i rumors che lo vedono all'ultima stagione con il Bayern Monaco sono attivi da molti mesi.