EuroLega - Virtus Bologna inarrestabile! Baskonia ko 91-81 e 3ª vittoria di fila, col duo Belinelli-Shengelia

Prosegue la super stagione europea della Virtus Segafredo Bologna. Nella 14ª giornata della regular season di EuroLega, le Vu-Nere di coach Luca Banchi violano la Buesa Arena di Vitoria-Gasteiz, battendo 91-81 il Baskonia di Dusko Ivanovic, conquistando così la terza vittoria consecutiva e mantenendo il 3° posto in classifica. Decisivo, ancora una volta, l'eterno Marco Belinelli, autore di 27 punti con 10/17 dal campo, ma ottima a 360° la prova dei giocatori virtussini, che inanellano giocate corali da highlights con grandissima qualità, sia offensiva che difensiva.

Oltre al Beli, spiccano poi anche Alessandro Pajola (9 punti e 6 assist), spettacolare insieme a Isaia Cordinier (12+8 rimbalzi) nel contenere il devastante talento realizzativo di Markus Howard (11 punti, ma 3/13 al tiro), e un Toko Shengelia che resta prepotentemente tra i candidati al riconoscimento di MVP della stagione. Il lungo georgiano infila difatti 14 punti e cattura 5 rimbalzi, oltre a realizzare quello che sarà probabilmente il circus shot dell'anno e a fungere da play-forward in tantissime situazioni di gioco (4 assist).

Ennesimo risultato di prestigio, in una prima metà di stagione regolare in cui la Virtus si conferma tra le squadre più in forma, dietro soltanto al duopolio spagnolo formato da Real Madrid e Barcellona. Quella allenata da coach Banchi è proprio una squadra piacevole da veder giocare, capace di soffrire ma pure di non perdere mai la bussola utile a orientarsi nelle burrasche del basket contemporaneo, fatto di parziali e contro-break continui. A quasi 38 anni, Belinelli resta giocatore letale per questi livelli d'élite, sfondando il muro dei 1.000 punti realizzati in carriera in EuroLega (era a 990 prima di stasera) e piazzando il secondo ventello consecutivo, il quarto in totale, nonché il nuovo career-high personale: superati infatti i 26 punti della sfida contro il Real (marzo 2023). Oltre all'eterna guardia italiana, c'è però tanto altro. Già anticipato della grande staffetta difensiva con cui Cordinier e Pajola imbavagliano Howard, bisogna allora scrivere dell'ultimo quarto di Awudu Abass. Il numero 55 resta a guardare i compagni per oltre trenta minuti, ma nel periodo finale produce 8 punti segnando canestri pesanti, nonché la tripla a tempo scaduto che non fa affatto piacere ai tifosi baschi. La Virtus continua a sognare, restando nelle posizioni nobili della classifica e godendosi una qualità di pallacanestro - anche e soprattutto difensiva - che tiene incollati allo schermo. Merito anzitutto di coach Banchi, indubbiamente, ma anche di un roster molto versatile, in cui ogni giocatore sa di poter emergere a go-to-guy nella singola partita e di potersi prendere la scena per una serata.