Jabari Parker: "In Europa giochiamo per vincere: i tifosi vengono per vedere bel basket, non per ingozzarsi di cibo"
Pubblicato 01/05/2024 alle 17:25 GMT+2
BASKET, EUROLEGA - Jabari Parker, ex-seconda scelta NBA e ora star del Barcellona, valorizza l'esperienza che sta vivendo in blaugrana rispetto agli anni trascorsi Oltreoceano. "Le partite qui sono molto più combattute. Giochiamo sempre per vincere. Dobbiamo ripagare i nostri tifosi, che vengono al palazzo per vedere del bel basket, e non per socializzare e ingozzarsi di cibo come in NBA".
Jabari Parker, FC Barcellona, Euroleague 2023-24
Credit Foto Getty Images
Jabari Parker ha deciso gara-3 della serie tra Olympiacos e Barcellona segnando i due tiri liberi della vittoria blaugrana a tempo ormai scaduto. In questi playoff sta giocando da superstar purissima, con 16.7 punti e 7.0 rimbalzi di media, compreso l'exploit da 24, suo career-high in Eurolega, timbrato nel successo di gara-2 al Palau Blaugrana. Superato l'inevitabile periodo di ambientamento iniziale, l'ex-ala di Milwaukee e Chicago ha trovato il suo ruolo in un basket molto diverso da quello cui era abituato a giocare oltreoceano. Ma che, ora, ammette di gradire di più. Soprattutto per l'intensità con cui si gioca ogni partita e per il calore e la competenza del pubblico sugli spalti.
"Dal mio punto di vista, le partite, qui in Europa, sono molto più combattute - ha dichiarato dopo il primo match giocato al Pireo -. Non ho mai guardato la NBA, per tutta la stagione. Ma in molte occasioni, in gara-3 o gara-4, le partite finiscono con grandi differenze di punteggio a causa del fattore-campo. Invece, anche quando abbiamo giocato a Barcellona, le gare contro l'Olympiacos sono state sempre equilibrate. Il livello dell'Eurolega è questo. Tutti possono contibuire, tutti sono molto intelligenti e bravi tatticamente. Questo è il motivo per cui penso che il basket europeo sia di alto livello".
"Dobbiamo dare ai tifosi ciò che meritano - ha proseguito -. Hanno speso tanto per i biglietti, ed è nostro compito ripagarli. Non mi piace quando una squadra prende una partita sottogamba o non schiera i giocatori più importanti. In Eurolega, la competizione è altissima. Giochiamo per vincere tutte le partite. E mi rendo conto che le persone, qui, vengono al palazzo per veder giocare a basket. È diverso rispetto alla NBA. Lì, i fan vengono alle partite per socializzare, stare assieme e mangiare a più non posso. In Europa, invece, non ci sono tifosi che si alzano e vanno in giro per il palazzo".
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