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Virtus Bologna rimontata dal +15, lo Zalgiris Kaunas passa al PalaDozza 82-79
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Pubblicato 05/10/2023 alle 22:39 GMT+2
BASKET, EUROLEGA - La Virtus Segafredo Bologna cade in volata contro lo Zalgiris Kaunas al debutto stagionale in coppa per 82-79 nonostante un vantaggio di 15 punti toccato al 28'. Decisiva una tripla realizzata a 43" dalla sirena da Keenan Evans, MVP di serata con 25 punti. Prossimo appuntamento: venerdì 13 ottobre in trasferta contro l'AS Monaco.
Keenan Evans al tiro contro Daniel Hackett nella partita tra Virtus Segafredo Bologna e Zalgiris Kaunas, Euroleague 2023-24
Credit Foto Getty Images
Il +15 toccato nelle battute conclusive del terzo quarto dà l'impressione di una partita ormai in controllo. Un controllo netto e chiaro, sul piano tecnico prim'ancora che fisico e mentale, conquistato con enorme merito dopo aver assorbito la sfuriata iniziale dello Zalgiris da 2-10 nei primi cinque minuti. Invece, quando sta per toccare con mano il traguardo, la Virtus si sfalda come non era mai successo nelle prime tre uscite stagionali nostrane. E presta al fianco a una rimonta dal gusto amarissimo, resa ancor più grave dal fatto che il club lituano ha appena perso, senza essere ancora riuscito a trovare un rimpiazzo, un grande leader come Ignas Brazdeikis.
Ma, mentre l'ex-giocatore dei New York Knicks cercherà di sollevare l'asticella della carriera con la canotta dell'Olympiacos, lo Zalgiris recupera dall'infermeria la sua vera superstar della scorsa stagione, l'uomo che stava esplodendo come una supernova nei cieli dell'Eurolega prima di uno sciagurato infortunio al tendine d'Achille. Lo Zalgiris lo ha atteso per otto lunghissimi mesi. E ora, alla sua prima partita al massimo livello continentale dallo scorso 5 gennaio, Keenan Evans è pronto per riprendere da dove aveva cominciato.
Una sua tripla da killer glaciale, sparata in step-back in faccia a Toko Shengelia a 43" dalla sirena, corona una partita stellare da 25 punti. È il canestro che vale il +6 e che fa eco a un'altra giocata da vero eroe di Edgaras Ulanovas, scoccata pochi istanti prima, sempre sul muso di Shengelia. È il canestro che rompe definitivamente gli equilibri ricostruiti quasi dal nulla. E che la Virtus, nonostante una furbata di Marco Belinelli per tornare a un solo possesso di distanza, non riesce a ribaltare. Complice anche una palla persa terrificante di Isaia Cordinier sulla rimessa per il potenziale pareggio a poco più di 3" dalla fine.
Mentre Evans impazza trascinando l'intera squadra nella sua personalissima scia, Bologna fa i conti, per la prima volta dall'arrivo di coach Luca Banchi, con la normale immaturità di un sistema e di una chimica che avevano overperfomato contro ogni aspettativa in Supercoppa, quando la nuova squadra era scesa in campo - vincendo - a meno di dieci giorni dall'inizio del nuovo corso. La tenuta difensiva (che va sempre di pari passo con quella mentale) è terribilmente ondivaga. E l'efficacia in attacco stride quando aumenta il peso specifico dei possessi, lì dove manca il grande demiurgo delle scorse annate.
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Naz Mitrou Long e Jaleen Smith lottano per il pallone nella partita tra Virtus Segafredo Bologna e Zalgiris Kaunas, Euroleague 2023-24
Credit Foto Getty Images
Senza Milos Teodosic, la leadership di Toko Shengelia, marmorea nelle prime uscite, vacilla invece nel quarto periodo dopo una prima mezz'ora di alto livello (17+4 rimbalzi e 4 assist). Cala in maniera notevole anche l'efficacia di Jordan Mickey (18 con 3/3 dall'arco), grande protagonista del parziale positivo nel terzo periodo ma poi incapace di mantenere sulle spalle il mantello da supereroe. Frenano anche gli impatti di Isaia Cordinier (visto anche in versione costruttore di gioco con 12+9 assist) e di Ognjen Dobric, tanto irruente in avvio quanto insipido quando le energie vengono fisiologicamente a mancare come conseguenza dello stop per infortunio che lo ha tenuto ai box nei momenti di preparazione della stagione. Tra gli altri, stranamente incolore Jaleen Smith dopo le prime uscite promettenti, ancora in difficoltà Achille Polonara, alla disperata ricerca di fiducia dopo il Mondiale opaco, molto acerbo Devontae Cacok (al suo debutto ufficiale in Eurolega), desaparecido dopo una sola manciata di minuti Bryant Dunston, lanciato in quintetto ma presto travolto dall'esuberanza iniziale degli ospiti.
La Virtus tornerà in campo venerdì prossimo, 13 ottobre, nella trasferta infuocata del Principato contro l'ambiziosissimo AS Monaco, una squadra che ha costruito un back-court stellare con l'inserimento di Kemba Walker per l'obiettivo dichiaratissimo di un ritorno alle Final Four.
Virtus Segafredo Bologna - Zalgiris Kaunas 79-82
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