Olimpia Milano, scatto playoff! AS Monaco piegato 86-80 con Mirotic e Shields
Aggiornato 27/02/2025 alle 23:03 GMT+1
BASKET, EUROLEGA - L'EA7 Emporio Armani Milano torna in campo in Europa con una vittoria cruciale nella corsa per i playoff. L'Olimpia si impone per 86-80 sull'AS Monaco grazie a un secondo periodo da 31 punti e migliora a 15-12 il record in classifica. Nikola Mirotic guida segnando 22 punti, segue Shavon Shields con 19.
Highlights, Coppa Italia: Milano-Trento 63-79
Video credit: Eurosport
UNIPOL FORUM, ASSAGO (MI) - Dal +10 con palla in mano alla metà inoltrata del terzo periodo al -1 con meno di 2' da giocare. Milano segna 4 punti nei primi 7' dell'ultimo quarto in una clamorosa manovra da harakiri ma risorge passando dalle mani dei suoi due grandi totem offensivi. Nikola Mirotic (22) con un and-one da giocatore d'altra categoria, di classe purissima, di cinismo spietato. Shavon Shields (19+9 rimbalzi e 5 assist) con un 2/2 glaciale, che spazza via i fantasmi di un'altra serata tremenda in lunetta, con errori pesanti arrivati anche dalle mani dorate di Zach LeDay.
L'Olimpia consolida il posizionamento in zona play-in (15-12) artigliando una vittoria coronata dalle individualità ma costruita sul collettivo. Il secondo quarto da 31 punti che accende la miccia per il +7 dell'intervallo lungo (49-42) esplode raccogliendo un contributo corale, anche quando le rotazioni sembrano proporre quintetti sbilanciati. A Milano mancano stazza e peso per contrastare il pesante front-court monegasco. Per certi versi, manca anche qualità offensiva per l'involuzione di Zach LeDay e la mancanza dei guizzi firmati da Leandro Bolmaro nelle ultime partite. Ma il substrato è solido e sano. E l'atteso rientro di Fabien Causeur (7 punti in 16' di intelligenza cestistica pura) restituisce alla squadra dosi vitali di collante ed esperienza.
Assorbito lo shock dell'ennesima partenza ingolfata (4-13 dopo meno di 4' con un 3/3 dall'arco di Jordan Loyd), sorpasso e allungo maturano in maniera naturale. Milano torna a giocare l'ottimo basket offensivo visto a lungo tra novembre e gennaio. Mette in difficoltà il Monaco con quintetti leggeri, mobili, duttili e perimetrali. E sfrutta, con grande cinismo, l'appannamento delle percentuali dall'arco avversarie, crollate su un modesto 8/27 (29%) finale. Mentre Mike James alterna grandi guizzi a scelte discutibili, ben contenuto dalle gambe forti di Stefano Tonut, a sua volta ottimo nel rimpiazzare Bolmaro nel ruolo di grande specialista difensivo, Milano scava nel ventre molle difensivo avversario entrando in ritmo con l'intero collettivo. Nico Mannion si sblocca con una tripla importante. Freddie Gillespie rovista nella spazzatura con un paio di zampate inattese. Pippo Ricci accende il pubblico del Forum con giocate difensive di cuore. E l'Olimpia sembra poter controllare il lato emotivo della partita galleggiando per qualche minuto sulla doppia cifra di vantaggio.
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Zach LeDay in azione nella partita tra EA7 Emporio Armani Milano e AS Monaco, Euroleague 2024-25
Credit Foto Getty Images
Ma quando tutto sembra disegnato per un finale in discesa, il black-out si abbatte implacabile, complice anche qualche rotazione che toglie chimica al gruppo e ridisegna i fantasmi della finale di Coppa Italia persa con Trento. L'approccio al quarto periodo è timido e stentato. Le mani degli handler tremano. Le forzature di Shields, le esitazioni di Mannion e l'appannamento di LeDay incrinano le certezze cavalcate tra i due periodi centrali. E il Monaco, nonostante le tante imprecisioni nel tiro pesante, rosicchia lentamente il gap aggrappandosi al puro talento di Elie Okobo (16+6 assist), emerso come leader maximo della squadra al posto dell'ondivago James.
L'attacco cristallizzato, sbloccato soltanto da un tap-in fortuito di Tonut, batte in testa, schiantandosi in una lunga serie di errori di esecuzione e lettura. Il sorpasso di Okobo fa tremare e mugugnare il Forum. E allora serve la qualità e il talento dei singoli. Le mani splendide di Mirotic. La furia taurina di Shields. La precisione ritrovata da LeDay sui liberi decisivi. Milano serra i ranghi, chiudendo la partita con un paio di ottime azioni difensive corali. Protegge il tabellone (dove vince la lotta a rimbalzo nonostante il deficit di centimetri e stazza). E costringe lo stesso Okobo a gettare tra le prime file del Forum il pallone decisivo. Vittoria a tutto tondo, chapeau.
EA7 Emporio Armani Milano-AS Monaco 86-80
Milano: Mannion 7, Tonut 5, LeDay 10, Shields 19, Mirotic 22; Dimitrijevic 4, Causeur 7, Brooks 5, Ricci 3, Flaccadori, Caruso, Gillespie 4. All.: Messina.
Monaco: Blossomgame 4, Theis 6, Diallo 6, James 15, Loyd 9; Okobo 16, Papagiannis 7, Cornelie 7, Jaiteh 2, Strazel 8. N.e.: Motiejunas, Tarpey. All.: Spanoulis.
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Highlights, Coppa Italia: Milano-Trento 63-79
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