Eurolega, Bologna è un fortino: il Maccabi cede 99-89, Edwards immarcabile. In città scontri tra i manifestanti che non volevano la partita

BASKET, EUROLEGA - La Virtus Bologna batte il Maccabi Tel Aviv 99-89 confermando l’imbattibilità casalinga, mentre fuori dal PalaDozza la tensione esplode: migliaia di manifestanti pro Palestina si scontrano con la polizia tra petardi, fumogeni e idranti, trasformando le vie vicine al palazzetto in un fronte di guerriglia urbana.

Edwards in Eurolega per Virtus-Maccabi

Credit Foto Getty Images

La Virtus Bologna continua a trasformare il PalaDozza in un vero e proprio bunker europeo. Nella dodicesima giornata di Eurolega, le V-nere superano il Maccabi Tel Aviv 99-89, centrando il quinto successo su cinque partite disputate in Emilia-Romagna e il sesto complessivo nella competizione. Protagonista assoluto della serata è Edwards, autore di 26 punti con un impressionante 8/15 dall’arco; inutili, per gli israeliani, i 19 punti firmati da Santos.

La partita

Bologna parte forte e indirizza subito il match: Edwards accende la serata con tre triple nel primo quarto e i padroni di casa chiudono avanti 26-24. Il Maccabi prova a restare agganciato con Santos e Rayman, ma il break di 10-0 firmato Virtus – con due pesantissime conclusioni da tre di Vildoza – scava il primo vero solco e porta gli uomini di Ivanovic fino al +14. All’intervallo lungo il tabellone segna 56-45.
Nella ripresa gli ospiti tentano la riscossa con Santos e Sorkin, riportandosi fino al -7. A spegnere ogni velleità ci pensa però ancora Edwards, devastante dall’arco, che rilancia Bologna fino all’80-66 a dieci minuti dalla fine. L’ultimo quarto vede il Maccabi tornare minaccioso grazie all’impatto di Dowtin, ma la Virtus amministra il margine con la solidità di Pajola, Jallow e Alston nei possessi chiave.
Il finale è una festa bianconera: 99-89, con Bologna che resta imbattuta in casa e consolida la sua posizione nella parte centrale della classifica. Nono stop stagionale invece per il Maccabi, che finora ha collezionato tre vittorie.

Scontri fuori: una serata di cronaca

Se Bologna ha vinto sul campo, fuori invece c'è da registrare una serata di cronaca. La situazione è degenerata poco dopo le 20, nella zona tra via Lame e via Marconi, quando il corteo contro la partita di Eurolega Virtus–Maccabi ha trovato il blocco delle forze dell’ordine. Fino alle 18.30 il centro appariva tranquillo, ma il progressivo afflusso di manifestanti in Piazza Maggiore — stimati dalla Questura tra 5.000 e 6.000 — aveva già portato a un imponente dispiegamento di circa 500 agenti e alla creazione di una "zona rossa" attorno al PalaDozza.
All’avvicinarsi del corteo, partito tra cori filopalestinesi, la tensione è esplosa: petardi, vernice e uova sono stati lanciati verso il cordone di polizia che presidiava l’accesso al palazzetto. Gli agenti hanno risposto con gli idranti, mentre dai manifestanti sono arrivati fumogeni e altri oggetti.
Il gruppo si è poi disperso in più direzioni — verso piazza Malpighi, via Ugo Bassi e via Marconi — e alcuni partecipanti, a volto coperto, hanno utilizzato materiali prelevati da cantieri cittadini come transenne, bastoni e oggetti contundenti. Lanci di bottiglie e perfino fuochi d’artificio indirizzati verso le forze dell’ordine hanno aggravato ulteriormente gli scontri, trasformando la zona in un vero campo di battaglia.

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