Zandalasini: "Torneremo, è una promessa". Capobianco: "Mi viene da piangere"

Non ho tante parole, dico soltanto grazie a tutti. Torneremo. È una promessa. Forza Italia.

Fino a questo momento siamo stati composti e molto tranquilli ma è chiaro che non siamo contenti. Quello di oggi è solo l?ultimo di una serie di episodi spiacevoli avvenuti nel corso dell’Europeo. Dalla mancata sanzione a Hollingsworth per la gomitata che è costata la frattura alla mandibola di Chicca Macchi, al fischio prima in nostro favore e poi invertito a pochi secondi dalla fine della partita con la Turchia. Quello che è successo oggi poi è sotto gli occhi di tutti. Non so se stanotte l’arbitro che ha fischiato il fallo antisportivo a Cecilia Zandalasini nel finale di gara dormirà tranquillo. È un Mondiale che certamente meritavamo per quanto abbiamo fatto vedere in campo. Voglio ringraziare le giocatrici e lo staff, in questi giorni mi hanno emozionato.

Ho visto quello che tutti hanno visto. Io voglio fare i complimenti a Zandalasini perché si è mossa rapidamente con i piedi andando sul lato destro della giocatrice. Non ha affatto spinto. Sappiamo come abbiamo perso con la Turchia e come abbiamo perso oggi. Cosa devo dire? Il sogno era arrivare al Mondiale, le ragazze sono state più che fantastiche, non ci sono termini per definirle. Dopo l’infortunio di Chicca Macchi, la squadra si è ritrovata facendo qualcosa di straordinario, anche oggi. Sono un allenatore, accetto il campo. Sono onorato ed orgoglioso di rappresentare l’Italia e di allenare queste ragazze. Il mio lavoro è quello di farle rendere al massimo. Loro hanno fatto anche di più, sono state straordinarie. Mi piange il cuore a perdere così. Mi viene da piangere perché penso che abbiamo fatto qualcosa di straordinario.