Follia a Mosca: Shved aggredito da alcuni tifosi dopo l'eliminazione del CSKA. In ospedale con grave trauma cranico

Aggredito dai propri tifosi in un ristorante per aver perso una gara 7. E’ raccapricciante ed avvilente quanto accaduto nella giornata di ieri dopo la sconfitta in gara 7 del CSKA Mosca nel match di playoff della VTB League contro il Lokomotiv Kuban ad Alexey Shved, una delle stelle del CSKA. La 34enne, ex point guard russa dei Minnesota Timberwolves e Houston Rockets, è stato aggredito lunedì sera in un agguato da parte di un gruppo di cinque hooligans all'esterno di un ristorante di Mosca dove stava cenando insieme alla famiglia.

Secondo le prime ricostruzioni, gli ultras del CSKA avrebbero preso di mira Shved già all'interno del locale, seguendolo poi al momento dell'uscita e passando al pestaggio. La stella del CSKA nell’aggressione è caduto battendo violentemente il capo, venendo soccorso dal personale del ristorante che è riuscito a sedare la rabbia degli hooligans che imputavano a Shved di avere giocato una prestazione non all’altezza nel match decisivo. Shved inizialmente ha rifiutato il ricovero in ospedale ma una volta tornato a casa si è sentito male ed è stato costretto a recarsi in ospedale.

Come comunicato dal CSKA attraverso un comunicato stampa, Shved ha riportato "un grave trauma cranico a seguito di una caduta ed è stato portato in ospedale da un'ambulanza. Il giocatore ha contattato la polizia per indagare sull'accaduto". Nella nota il club moscovita ha anche evidenziato come Shved non sarà, ovviamente, a disposizione per la serie con il Kazan per il 3° e 4° posto della Lega Baltica.

"È una vergogna - ha detto Sergei Kushchenko, presidente della Vtb League — Stiamo monitorando la situazione da vicino e siamo pronti a fornire qualsiasi tipo di assistenza possa necessitare a Shved. Alexey si trovava nel locale con la famiglia e di sicuro non è stato lui a provocare gli aggressori. Vogliamo andare a fondo della vicenda ma saranno le forze dell'ordine a fare chiarezza sull'accaduto perché si tratta di qualcosa che esula dalle nostre competenze, un fatto orribile. Auguro ad Alexey una pronta guarigione".