Trento completa la favola! Batte l'Olimpia Milano 79-63 e vince la Coppa Italia: è il primo trofeo della sua storia!

BASKET, COPPA ITALIA 2025 - La Dolomiti Energia Trentino mette in bacheca il primo trofeo della sua storia battendo in finale l'EA7 Emporio Armani Milano per 79-63. L'Aquila accelera a cavallo dei due quarti centrali, tocca il +17 al 35' e può controllare il vantaggio fino alla sirena. Jordan Ford è top-scorer con 23 punti.

Un'Aquila vola nel cielo di Torino: Trento vince la Coppa Italia 2025

Video credit: Eurosport

INALPI ARENA, TORINO - La partenza-sprint da 10 vittorie consecutive. Il primo posto in classifica ripreso nella battaglia serratissima al vertice tra l’élite del basket italiano. Trento dimostra, sul palcoscenico delle grandi occasioni di Torino, che non c'è nulla di casuale in tutto ciò che sta costruendo di magico in questa prima metà abbondante di stagione. Il coronamento del sogno vale il primo trofeo al massimo livello nella storia societaria, colto con pieno, pienissimo merito contro la squadra più titolata d'Italia, punto di riferimento dell'intero movimento nazionale.
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Myles Cale con le molle sotto i piedi: volata e tonante schiacciata

Video credit: Eurosport

La lezione impartita all'Olimpia è di quelle dure, che fanno male. Costruita con le stesse armi già sfoderate nella spettacolare vittoria in campionato. Organizzazione difensiva accortissima, pressione asfissiante sul perimetro e sugli handler, capacità di rompere con i cambi ogni gioco in pick'n'roll e resistere nelle situazioni di post-up cercate per innescare Mirotic e LeDay. E, sul fronte opposto, quell'attacco brillante con cui Trento sta facendo terra bruciata da mesi alle proprie spalle. Il pick'n'roll centrale, dove Milano sta andando in difficoltà da mesi, affetta un difesa morbida e tardiva negli aiuti a centro-area. Quinn Ellis (14), noto oggetto dei desideri biancorossi, si mette ben in mostra, accendendo la miccia. Jordan Ford (MVP con 23 punti dalla panchina) lo segue a ruota, a suon di cross-over spaccagambe che lo proiettano a ripetizione al ferro. Partendo da lì, Trento costruisce gioco, macinando punti e azioni ad alto livello qualitativo. Ne beneficiano Anthony Lamb (12), sornione ma sempre pronto a colpire. Eigirdas Zukauskas (8), che, a suon di frecce dal perimetro, stana Mirotic nel suo momento migliore. E Saliou Niang (8), ancora una volta concretissimo in una partita all-around sopraffina.
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Un'Aquila vola nel cielo di Torino: Trento vince la Coppa Italia 2025

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Il 13-4 con cui Ellis e Ford iniziano a dettare il ritmo espone immediatamente l'inefficacia di Gillespie e costringe Messina a stanare Mirotic dal fondo della panchina. Il grande califfo montenegrino risolve momentaneamente la situazione immettendo benzina fresca nel motore offensivo ingolfato dell'Olimpia, perso nella serata drammatica in regia della coppia Mannion-Dimitrijevic e nelle serie infinite di isolamenti inefficaci di Shavon Shields. Con una fiammata di LeDay, tornato per qualche istante l'uomo incontenibile dell'ultimo mese, e la concretezza del reparto azzurro guidato da uno stoico Pippo Ricci, l'Olimpia mette la testa avanti sul 31-28 e sembra poter allungare lentamente le mani sulla partita. Ma è una vana illusione. Perché, proprio in quel momento, l'Aquila spicca il volo.
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Basket LBA Coppa Italia - Zukauskas segna sulla sirena del primo tempo

Video credit: Eurosport

Un controbreak di 10-0 coronato da un buzzer-beater di Zukauskas lancia Trento sul +7 all'intervallo lungo (38-31). E le scelte di Messina al rientro dagli spogliatoi tagliano le gambe a Milano. Gillespie e Dimitrijevic, preferito a un Mannion spento e carico di falli, sono chiaramente pesci fuor d'acqua. Il richiamo in panchina di LeDay nel suo momento migliore, coinciso con il -2 dell'Olimpia (42-40), spunta ulteriormente un attacco già febbricitante. E l’esclusione di Armoni Brooks, in borghese nel turnover degli stranieri, non dà alternative valide in attacco per soccorrere l'involuzione di Shields (9 punti, 3/13 dal campo).
Mentre l'Armani ammassa ferri in quantità industriale (1/21 da tre), Trento si scioglie. Continua ad affettare la prima linea con facilità. Prende ritmo dall'arco. E la fuga disegnata sul finire del terzo periodo si trasforma in un tonante +17 a 5' dalla sirena (69-52). La differenza di intensità e coesione è abissale. Trento gioca sul velluto, coinvolgendo tutto e tutti. Milano arranca, spenta da un serbatoio energetico psico-fisico con la spia rossa accesa da tempo. Nemmeno l'ultima fiammata accesa dall'eroico Mirotic, rimasto unica e sola soluzione affidabile in post-up, fa tremare l'Aquila. L'Olimpia rientra fino al -9 ma affonda in maniera definitiva su una schiacciata belluina di Niang a rimbalzo d'attacco, perfetta fotografia della partita.

EA7 Emporio Armani Milano-Dolomiti Energia Trentino 63-79

Milano: Mannion, LeDay 12, Shields 9, Bolmaro 7, Gillespie 4; Tonut 3, Flaccadori, Dimitrijevic 1, Ricci 5, Diop, Mirotic 20. N.e.: Caruso. All.: Messina.
Trento: Ellis 14, Cale 9, Lamb 12, Pecchia, Mawugbe 4; Zukauskas 8, Hassan, Ford 23, Niang 8, Forray 1. All.: Galbiati.
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Highlights, Coppa Italia: Milano-Trento 63-79

Video credit: Eurosport


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