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Jordan su George Floyd: "Ora basta, facciamo sentire la nostra voce. Votiamo per il cambiamento"

Giulia Cicchinè

Aggiornato 01/06/2020 alle 09:53 GMT+2

Michael Jordan affida a Twitter i suoi pensieri e soprattutto la sua rabbia su quanto accaduto i giorni scorsi a Minneapolis, con l'omicidio di George Floyd: "Le nostre voci, tutte insieme, devono mettere pressione ai nostri leader affinché cambino le leggi oppure dobbiamo usare il nostro voto per creare il cambiamento", dice MJ in un post.

Michael Jordan reagiert wütend auf den Tod von George Floyd

Credit Foto Getty Images

Sono molto triste e anche decisamente arrabbiato e sto con quelli che stanno protestando contro il razzismo insensato che c'è nel nostro Paese. Vedo e provo la loro paura, la loro indignazione e la frustrazione. Ma ora ne abbiamo avuto abbastanza
Queste sono le parole di Michael Jordan, che affida a Twitter le proprie riflessioni sul caso George Floyd.
Jordan è stato uno degli atleti afroamericani più influenti del mondo, uno di quelli che ha segnato la storia del suo sport e probabilmente dello sport in generale, soprattutto negli Stati Uniti. Oggi proprio MJ ha voluto dedicare un pensiero ad un’altra vittima di un mondo che dovrebbe evolversi, se non già essere evoluto, e invece si ferma ancora davanti a episodi di razzismo come quello di George Floyd.
Non ho le risposte ma le nostre voci unite mostrano tanta forza e nessuno la può spezzare. Dobbiamo ascoltarci l'un l'altro, mostrare compassione ed empatia e mai voltare le spalle alla brutalità insensata. Dobbiamo dare messaggi di pace contro le ingiustizie. Le nostre voci, tutte insieme, devono mettere pressione ai nostri leader affinché cambino le leggi oppure dobbiamo usare il nostro voto per creare il cambiamento. Ognuno di noi deve essere parte della soluzione e dobbiamo lavorare insieme per garantire giustizia per tutti
Un messaggio forte e chiaro di Jordan per un sistema che deve necessariamente cambiare e, come dice anche lui, andare al voto per modificare delle leggi che non tutelano la vita dei cittadini americani.
I miei pensieri sono rivolti alla famiglia di George Floyd e a tutti quelli le cui vite sono state brutalmente e insensatamente colpite da atti di razzismo e ingiustizia
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