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Italia senza energie, l'Olanda vince e sfata il tabù. Non basta la speranza Mannion

Davide Fumagalli

Aggiornato 01/07/2018 alle 22:36 GMT+2

Nell'ultima gara della prima fase di qualificazione alla FIBA World Cup 2019 gli azzurri di Sacchetti perdono malamente 81-66 a Groningen e lasciano per strada 2 punti importanti in vista della seconda fase che scatterà a settembre. 9 punti per il 17enne che gioca al liceo in Arizona.

Awudu Abass, nazionale italia

Credit Foto Imago

Si chiude con due sconfitte in fila la prima fase delle qualificazioni alla FIBA World Cup 2019 per l'Italia! Dopo il ko a Trieste con la Croazia, gli azzurri di Meo Sacchetti perdono malamente 81-66 a Groningen contro l'Olanda e lasciano per strada 2 punti preziosi in vista della seconda fase che inizierà a settembre e dove si ripartirà dal bottino ottenuto fin qui. Al netto delle assenze - Della Valle e Hackett oltre ai sicuri Melli, Datome, Belinelli e Gallinari -, l'Italia gioca una gara sottotono e viene superata dalla maggior fame dei padroni di casa che staccano il pass per la seconda fase insieme alla Croazia (fuori la Romania) e sfatano il tabù azzurro contro cui hanno perso le ultime 25 sfide. Non bastano i 18 punti di Awudu Abass, il più pimpante, e i 9 del debuttante Niccolò Mannion, 17 anni e una personalità importante che fa ben sperare per il futuro, suo e della nazionale.

La cronaca

Al Martini Plaza di Groningen l'Italia affronta l'Olanda nell'ultima sfida della prima fase delle qualificazioni alla FIBA World Cup 2019. Gli azzurri, reduci dal ko di Trieste contro la Croazia, iniziano in maniera piuttosto molle e finiscono a -8 (12-4, poi 15-7), costringendo Sacchetti al timeout; al rientro gli azzurri possono contare su Nico Mannion e il baby fenomeno che gioca all'high school in Arizona, 17 anni, realizza il primo tiro tentato, firma il 18-11 e lancia la rimonta dell'Italia che chiude il primo periodo sotto 19-15. Nel secondo periodo i problemi degli azzurri proseguono, l'Italia finisce a -10 e poi a -12 (34-22) dopo una schiacciata di De Jong, e Sacchetti ferma ancora la partita. Dopo il timeout - "Sembriamo dei bambini", tuona il CT -, arriva la reazione ed è Mannion con una bomba a far scoccare la scintilla: l'Italia torna a -4 e poi si va all'intervallo sul 38-30 per l'Olanda che chiude i primi 20' con due canestri di Kloof, il migliore con 11 punti.
La ripresa si apre con l'Italia ancora costretta a rincorrere, due canestri in fila di Franke, guardia di Trento, valgono il +9 per l'Olanda, ma gli azzurri replicano con uno scatenato Abass che infila la bomba del -4, e poi è ancora Nico Mannion a tenere lì la squadra con due liberi e una clamorosa penetrazione per il 53-49. Il match però resta difficile da gestire per gli ospiti e i padroni di casa vanno all'ultimo mini riposo in controllo sul 58-49. Nel quarto periodo la reazione dell'Italia non arriva, gli azzurri affrettano e forzano dei tiri, tornano a -8 con due liberi di Sacchetti ma dopo la bomba del 70-59 di De Jong cala il sipario sul match, con l'Olanda che dilaga e tocca anche il +18 (77-59) prima dell'81-66 finale.
Gli azzurri pagano il dominio Oranje a rimbalzo (43-31) e tirano male, sia da due, 10 sui 31, sia da tre, 8 su 27: il migliore è Abass con 18 punti, a sprazzi Burns, 10, interessante il debutto di Nico Mannion, 9 punti, qualche errore ma anche una personalità importante per un ragazzo di appena 17 anni. Nell'Olanda brilla l'esterno Kloof, top scorer con 21 punti.

Il tabellino

Olanda-Italia 81-66
Olanda: Hammink 16, Kloof 21, Slagter 4, Van der Maars 7, Wessells, Brandwijk ne, De Jong 12, Franke 9, Kok, Oudendag 2, Schaftenaar 8, Williams 2. All. T. Van Helfteren.
Italia: Abass 18, Aradori, Filloy 3, B. Sacchetti 9, L. Vitali 7, Biligha 2, Burns 10, Mannion 9, Polonara, Tessitori 2, Tonut, M. Vitali 6. All. R. Sacchetti

La seconda fase

L'Italia si qualifica per la seconda fase delle qualificazioni, un nuovo girone da 6 dove le squadre partono coi punti ottenuti fin qui: gli azzurri partono da 10 punti e se la vedranno con Croazia (9) e Olanda (9), più le prime tre del gruppo C ovvero Lituania, Ungheria e Polonia. I ragazzi di Sacchetti non potranno più affrontare Croazia e e Olanda e disputeranno gare di andata e ritorno con Lituania, Polonia e Ungheria. Prima finestra 14/17 settembre, seconda finestra 29 novembre/3 dicembre, terza finestra 21/25 febbraio. Alla FIBA World Cup ci vanno le prime 3 del nuovo raggruppamento.
Il calendario della seconda fase:
  • 14 settembre 2018: Italia-Polonia
  • 17 settembre 2018: Ungheria-Italia
  • 29 novembre 2018: Italia-Lituania
  • 2 dicembre 2018: Polonia-Italia
  • 22 febbraio 2019: Italia-Ungheria
  • 25 febbraio 2019: Lituania-Italia

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