Niente Paolo Banchero? L'Italia pensa a Drew Eubanks per lo spot di naturalizzato

I Mondiali di agosto/settembre sono sempre più vicini. Ma Paolo Banchero continua a latitare. E le ultime dichiarazioni del suo agente, Mike Miller, non sono particolarmente impressionanti: "Ci faremo vivi con l'Italia, glielo dobbiamo. Paolo dovrà prendere una decisione ma non sappiamo quando sarà. Potrebbero volerci due giorni come tre mesi. Al momento non diciamo sì o no alla possibilità di giocare i Mondiali". Insomma, la situazione di stallo permane. E l'Italbasket, da oggetto d'amore incondizionato prima della stagione da rookie in NBA, sembra ora essersi ridotta a modesta ruota di scorta.

Ma la nostra Nazionale sta già lavorando da tempo alla ricerca di alternative. I rumors relativi a Darius Thompson, italiano tramite matrimonio con Chiara Pacifico, ragazza conosciuta durante la sua esperienza a Brindisi, sono ormai noti da tempo. E a questi si affiancano quelli che darebbero una chance anche a Drew Eubanks.

A dispetto del nome, il big-man dei Portland Trail Blazers ha lontane origini italiane, anche se al momento non è ancora chiaro se possano essere sufficienti per avviare pratiche di naturalizzazione lunghe e complesse, virtualmente impossibili da espletare prima dell'inizio dei Mondiali. Ma, in caso positivo, potrebbe essere un'opzione interessante per un'Italbasket che ha sempre sofferto nel reparto lunghi per stazza e centimetri, lacune che, negli ultimi anni, l'hanno costretta a virare su quintetti undersized e sistemi basati sulla small-ball.

Eubanks, 206 cm per 111 kg, è reduce da un'onesta stagione in uscita dalla panchina con Portland, chiusa a 6.6 punti e 5.4 rimbalzi in 20.3 minuti di media, con il 64.1% dal campo. Uscito nel 2018 da Oregon State, ha giocato 6 stagioni in NBA, maturando con i San Antonio Spurs di Gregg Popovich. Nella parte conclusiva dello scorso anno, dopo la trade che lo ha portato in maglia Blazers, ha disputato 22 gare da titolare con 14.5 punti e 8.5 rimbalzi di media.