Paolo Banchero ha deciso: niente Italbasket, giocherà i Mondiali con Team USA

Da mesi si attendeva una decisione e quel giorno è arrivato: Paolo Banchero giocherà con la nazionale degli Stati Uniti, preferita all'Italia, terra d'origine dei nonni paterni. A lanciare l'indiscrezione è The Athletic secondo cui la stella degli Orlando Magic, premiato come Rookie dell'Anno nel 2022-23, farà parte di Team USA per coach Steve Kerr ai prossimi Mondiali di fine agosto e inizio settembre in Asia tra Filippine, Giappone e Indonesia. Svanisce quindi il sogno di tanti appassionati che da tempo speravano di vedere Banchero con la maglia azzurra della Nazionale, lui che è stato di recente in Italia fra la Liguria e Milano per questioni di sponsor.

Paolo, che deve il suo nome e il suo cognome ai nonni paterni, emigrati proprio dalla Liguria, da tempo aveva preso il passaporto italiano e aveva sempre tenuta aperta la possibilità di giocare con la Nazionale, lui che ha la bandiera tricolore sui suoi account social e che in passato ha posato sia con la bandiera sulle spalle al media day dei Magic lo scorso autunno e pure con la maglia azzurro in un servizio per il mensile "Slam" quando ancora era un liceale poco conosciuto nella sua Seattle. All'epoca l'allora ct Meo Sacchetti lo aveva convocato per la Nazionale, ma poi non riuscì mai ad arrivare a causa della pandemia e non si concretizzò quella presenza in campo che lo avrebbe reso italiano a tutti gli effetti.

Tutto è cambiato con la stagione collegiale a Duke, per coach Mike Krzyzewski e alma mater di Grant Hill, nuovo plenipotenziario di Team USA, e poi con la grande annata NBA a Orlando dopo essere stato prima scelta assoluta al Draft e con la conseguente firma con Jordan Brand (Nike). La sua esplosione, come giocatore e come uomo immagine, ha cambiato tutta la storia e alla fine il nativo di Seattle, mai stato in Italia prima degli scorsi giorni, ha deciso per gli USA.

Banchero va così ad aggiungersi al roster provvisorio del ct Steve Kerr che si ritroverà tra qualche settimana a Las Vegas per il Training Camp: al momento i presenti, oltre a Paolo, sono Jalen Brunson dei Knicks e Tyrese Haliburton dei Pacers come registi, Anthony Edwards dei Timberwolves, Austin Reaves dei Lakers, Mikal Bridges e Cam Johnson dei Nets e Brandon Ingram dei Pelicans come esterni realizzatori, Bobby Portis dei Bucks, Walker Kessler dei Jazz e Jaren Jackson Jr. dei Grizzlies come lunghi.