Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Basket, NBA: Belinelli e il sindacato giocatori in udienza da Papa Francesco

Davide Fumagalli

Aggiornato 23/11/2020 alle 14:18 GMT+1

Una delegazione di giocatori NBA, compreso Marco Belinelli, e il capo del sindacato NBPA Michelle Roberts saranno in udienza in Vaticano da Papa Francesco. Sono stati invitati a Roma dal pontefice per confrontarsi riguardo il tema della giustizia sociale e in particolare del Black Lives Matter.

Marco Belinelli #18 of the San Antonio Spurs handles the ball against the Utah Jazz on August 13, 2020 at The Field House at ESPN Wide World Of Sports Complex at in Orlando, Florida.

Credit Foto Getty Images

Una delegazione NBA guidata da Marco Belinelli e da Michelle Roberts, presidente del sindacato giocatori NBPA, sarà questo lunedì a Roma per incontrare Papa Francesco. Un'udienza in Vaticano su invito del pontefice per parlare dell'impegno dei giocatori e della lega su temi di carattere sociale, come ad esempio il "Black Lives Matter": del gruppo che si presenterà di fronte al Papa faranno parte anche Sterling Brown, Jonathan Isaac, Kyle Korver e Anthony Tolliver.
E’ arrivato il Black Friday su Eurosport! Accedi alla nostra incredibile offerta e goditi tutti gli eventi di basket nel 2021 scontati del 50% sul prezzo annuale!
Secondo quanto riporta ESPN, è stato il Vaticano a contattare direttamente l'NBA e la NBPA su richiesta diretta de pontefice, ed è stato organizzato in fretta e furia un meeting, con la delegazione partita domenica sera dagli Stati Uniti con un volo privato diretto a Roma. Ripartiranno poi martedì, anche perchè con il mercato che impazza e l'inizio del training campo previsto per l'1 dicembre, non c'è molto tempo da perdere.
picture

Milwaukee Bucks

Credit Foto Getty Images

Importante è porre l'accento sulla tematica dell'incontro, appunto l'impegno sociale dell'NBA e dei giocatori che, durante la ripresa della stagione nella bolla di Orlando, sono scesi in campo con dei messaggi sulla maglia al posto del loro nome: "uguaglianza" fu ad esempio la parola scritta da Belinelli. Invece Kyle Korver e Sterling Brown furono tra i membri dei Milwaukee Bucks, assieme a George Hill, che decisero di fermarsi la scorsa estate pochi minuti prima di giocare una partita di playoff contro gli Orlando, un boicottaggio in segno di protesta per l'uccisione da parte di un poliziotto di Jacob Blake, 29enne afroamericano, a Kenosha, Wisconsin. Un fatto che fermò l'NBA e altre manifestazioni sportive per qualche giorno.
Lo stesso Brown è stato vittima in prima persona di atti di brutalità da parte della polizia che, per una presunta infrazione in un parcheggio, lo mise a terra e usò il Taser contro di lui. La presenza di Jonathan Isaac infine non è casuale perchè il giovane giocatore dei Magic fu tra i pochissimi che decise di rimanere in piedi durante l'inno all'interno della bolla e di non inginocchiarsi come gli altri.
picture

I Milwaukee Bucks uniti: "Giustizia per Jacob Blake"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità