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Basket, NBA: il 20 novembre apre il mercato dei free agent, Gallinari e Belinelli coinvolti

Davide Fumagalli

Aggiornato 10/11/2020 alle 13:03 GMT+1

La NBA ha ufficializzato la partenza della stagone 2020-21 il 22 dicembre, fissato il salary cap a 109 milioni di dollari, l'apertura del mercato il 20 novembre e la possibilità di firmare i contratti dal 22: riflettori su Danilo Gallinari e Marco Belinelli, in cerca di una nuova squadra.

Marco Belinelli e Danilo Gallinari - 2019

Credit Foto Getty Images

Dopo le trattative dei giorni scorsi, NBA e NBPA (Associazione Giocatori) hanno ufficializzato il via della regular season 2020-21 per il prossimo 22 dicembre e hanno ratificato alcune date chiave in vista della partenza e dei dettagli riguardanti il salary cap e la gestione degli stipendi dei giocatori.
Tutto gira attorno al Draft del 18 novembre in cui verranno chiamati alcuni tra i 60 giovani più talentuosi al mondo, tra cui l'italiano Nico Mannion. Qualche giorno prima, il 16 o 17 (ancora da definire), aprirà ufficialmente il mercato ovvero le squadre potranno effettuare scambi e i giocatori che hanno la possibilità potranno esercitare le opzioni nei rispettivi contratti. Poi scatterà la free agency, il mercato dei giocatori "svincolati", tra cui Marco Belinelli e Danilo Gallinari: per la precisione dalle ore 18 del 20 novembre (mezzanotte in Italia), poi dal 22 novembre, un minuto dopo la mezzanotte (le 6 del mattino del 23 da noi), i nuovi contratti potranno essere firmati. L'1 dicembre scatteranno invece i training camp, la fase di preparazione in vista della regular season.
Per quanto riguarda il salary cap, è stato tenuto "artificialmente" a 109 milioni di dollari (poteva crollare a 90 se fosse stato calcolato soltanto in base agli introiti dell'ultima stagione), con il limite della luxury tax a 132 milioni: nei prossimi anni potrebbero crescere dal 3% al 10%, in base ai ricavi della lega. Quello che cambia è l'escrow, la "trattenuta" sugli stipendi dei giocatori: di solito è attorno al 10%, da qui al 2023 potrebbe alzarsi fino al massimo al 20%, a seconda della situazione economica della NBA.
Infine ci sarà uno sconto anche sulle cifre da pagare di luxury tax, la "tassa di lusso" per chi supera la soglia del cap, e sarà proporzionale ai mancati introiti della lega: ad esempio, se ci fosse un calo del 30%, anche la tassa che deve pagare una franchigia avrà uno sconto del 30%.
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