Basket, NBA: Westbrook lascia i Rockets! Va a Washington in cambio di Wall
Aggiornato 03/12/2020 alle 02:45 GMT+1
Una delle telenovela di questa off-season NBA si chiude come previsto: gli Houston Rockets cedono Russell Westbrook e lo spediscono agli Washington Wizards in cambio di John Wall e di una scelta al Draft 2023. Di fatto si muovono due ex stelle in declino e con un contratto pesantissimo fino al 2023: difficile dire chi ci abbia guadagnato.
Mancano appena tre settimane al via della regular season NBA 2020-21 ma le sorprese sul mercato non sembrano essere finite. La squadra più chiacchierata delle ultime settimane, gli Houston Rockets, riescono a cedere Russell Westbrook e lo spediscono agli Washington Wizards in cambio di John Wall e della prima scelta (protetta) al Draft 2023 della franchigia della capitale. Che Westbrook volesse lasciare il Texas e che avesse rotto con l'ambiente dei Rockets era risaputo, viceversa il presente di Wall pareva essere ancora a Washington visto che appena una settimana fa il general manager Tommy Sheppard aveva dichiarato che non c'era alcuna intenzione di cederlo. Secondo ESPN nelle ultime ore le due franchigie hanno ripreso a parlare e hanno trovato l'accordo per scambiarsi i playmaker e i loro contrattoni, sostanzialmente.
Stagione | Russell Westbrook | John Wall |
2020-21 | 41.358,814 $ | 41.254,920 $ |
2021-22 | 44.211,146 $ | 44.310,840 $ |
2022-23 | 47.063,478 $ (player option) | 47.366,760 $ (player option) |
Totale | 132.633,430 $ | 132.932.520 $ |
Westbrook, reduce dalla stagione ai Rockets al fianco di James Harden, agli Wizards farà coppia con un'altra superstar come Bradley Beal e troverà un nucleo giovane composto dal giapponese Hachimura, dall'israeliano Avdija e dal tiratore lettone Davis Bertans: soprattutto giocherà nuovamente per Scott Brooks, suo coach ai tempi degli Oklahoma City Thunder e con cui arrivò alle Finals 2012 perse contro Miami. Wall lascia gli Wizards dopo 10 anni, la franchigia che lo scelse con la 1 assoluta al Draft 2010: aldilà dei discorsi tecnici relativi alla compatibilità con Harden, c'è da capire le sue reali condizioni fisiche visto che non gioca da quasi 2 anni, dal 26 dicembre 2018, a causa delle operazioni prima al tallone e poi al tendine d'Achille. A Houston Wall ritroverà DeMarcus Cousins, amico ed ex compagno ai tempi dell'unico anno a Kentucky: entrambi "teste calde" e reduci da gravi infortuni, per i Rockets due grosse incognite.
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