È morto Kobe Bryant: si è spento a 41 anni, fatale un incidente in elicottero

DaSimone Pace

Aggiornato 26/01/2020 alle 23:50 GMT+1

L'ex cestista statunitense, uno dei più grandi sportivi di tutti i tempi, era a bordo dell'elicottero insieme ad altre 8 persone, tra cui la figlia 13enne Gianna Maria, tutte decedute. L'incidente si è verificato nella località di Calabasas, California. Una tragedia senza eguali.

Kobe Bryant con la maglia dei Lakers il 27 marzo 2016 allo Staples Center

Credit Foto Getty Images

Una tragica notizia sconvolge il mondo dello sport: Kobe Bryant è morto. Il 41enne ex cestista ha perso la vita a seguito di un incidente in elicottero nella località di Calabasas, in California. A bordo insieme a lui altre 8 persone, tutte decedute, come ha confermato in una breve conferenza stampa ufficiale lo sceriffo di Los Angeles. Tra queste anche la seconda figlia di Kobe, la 13enne Gianna Maria, anche lei giocatrice di pallacanestro. Secondo quanto riportato dai media statunitensi i due, oltre agli altri passeggeri, si stavano recando a una partita.

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Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente

La causa dell'incidente è al vaglio degli inquirenti. L'elicottero, prima di schiantarsi al suolo, avrebbe freso fuoco. E proprio il fumo avrebbe reso molto complicato l'intervento dei soccorritori. A bordo dell'elicottero non era presenta Vanessa Bryant, la moglie di Kobe. Kobe Bryant utilizzava regolarmente il suo Sikorsky S-76 chopper (questo il nome dell'elicottero) anche quando giocava con i Lakers. Era infatti sua abitudine spostarsi con questo mezzo da Newport per andare ad allenarsi allo Staples Center, la casa dei losangelini.

5 titoli NBA e 2 ori olimpici. E il forte legame con l'Italia

Nato a Filadelfia il 23 agosto 1978, Kobe Bryant aveva un legame particolare con l'Italia avendoci vissuto per 7 anni quando era bambino per seguire il padre Joe, anch'egli giocatore di pallacanestro. Ha giocato l'intera carriera professionistica con i Los Angeles Lakers: in gialloviola ha vinto 5 titoli NBA (2000, 2001, 2002, 2009 e 2010) oltre a due ori olimpici con gli Stati Uniti (Pechino 2008 e Londra 2012). Si è aggiudicato il titolo di MVP della regular season nel 2007-08 e per due volte è stato nominato MVP delle Finals (2009 e 2010). Si era ritirato nel 2016. Quarto migliore marcatore di tutti i tempi nella storia dell'NBA con 33.643 punti, proprio nella notte tra sabato e domenica era stato superato in questa speciale graduatoria da LeBron James. Un exploit che Bryant aveva salutato con un tweet di congratulazioni. Il suo ultimo tweet, purtroppo.