Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto
Opinion
BasketNBA

Il significato dei nomi: Golden State Warriors

Daniele Fantini

Aggiornato 02/06/2020 alle 19:32 GMT+2

Il nostro viaggio alla riscoperta delle origini delle franchigie NBA prosegue con la storia dei Golden State Warriors: come si è arrivati a battezzare una franchigia con un nome che non comprende né quello della città né quello dello Stato di appartenenza?

Golden State Warriors logo

Credit Foto From Official Website

Golden State Warriors fa da sé, è un nickname unico nel panorama NBA. Non soltanto non contiene il nome della città di appartenenza della franchigia (Oakland), ma nemmeno lo Stato (la California). E, per di più, le stesse radici della squadra si infilano a chilometri di distanza dalla sede attuale, affondando nel terreno della costa est, a Philadelphia.
Nel lontano 1946, la Città dell'Amore Fraterno è una delle metropoli scelte per ospitare una franchigia per la stagione inaugurale della BAA (Basketball Association of America), la Lega che, fondendosi poi con la NBL (National Basketball League), avrebbe dato origine alla NBA nel 1949. Il proprietario della neonata squadra di Philadelphia sceglie di riciclare il nickname di una vecchia franchigia della città, gli Warriors, militanti nella defunta American Basketball League tra il 1926 e il 1929.
picture

Il logo originale dei Philadelphia Warriors, utilizzato tra il 1946 e il 1962

Credit Foto Eurosport

Da Philadelphia al "Golden State" della California

Nel 1962, Frank Mieuli, un produttore radio-televisivo della Bay Area, rileva la squadra e la trasferisce in California. Mieuli sceglie San Francisco come base primaria ribattezzando la squadra San Francisco Warriors, ma le conferisce un carattere itinerante per allargare una fan-base che deve fronteggiare la grandissima concorrenza dei Los Angeles Lakers. Gli Warriors si dividono tra Daly City (un sobborgo della zona meridionale di San Francisco), San José e Oakland, ed è proprio quest'ultima a prendere sempre più importanza con l'apertura, nel 1966, della fiammante Oakland Coliseum Arena. Gli Warriors cominciano a utilizzare il nuovo palazzetto con frequenza sempre maggiore finché, nel 1971-72, cambiano nuovamente nickname ridefinendosi Golden State Warriors, così da ottenere un'aura trasversale all'intero Stato (in realtà, in quella stagione, giocano tutte le partite a Oakland eccezion fatta per 6 a San Diego e 0 a San Francisco). Ma perché Golden State?
Golden State ("Stato dell'Oro", in italiano) è il nickname ufficiale dello Stato della California dal 1968. L'oro è un elemento fondamentale nella storia, nell'economia, nella natura e nell'immaginario della California, tanto da esserne il colore principale della bandiera assieme al blu. Mentre il blu rappresenta il cielo e l'Oceano Pacifico che bagna le coste dello Stato a Ovest, l'oro possiede almeno quattro significati.
picture

Un cercatore d'oro setaccia un fiume nel nord della California (foto ricolorata datata 1890).

Credit Foto Getty Images

  • Storico. Il 1848 è l'anno d'inizio della celebre Gold Rush, la corsa all'oro che vede almeno 300.000 cercatori e avventurieri riversarsi sulle montagne dello Stato alla ricerca del metallo prezioso, facendo schizzare la popolazione a livelli mai visti in precedenza.
  • Naturalistico. A primavera, in California fioriscono i prati di golden poppies, un fiore di campo color giallo oro diventato simbolo dello Stato già nel lontano 1903.
  • Paesaggistico. I tramonti sull'Oceano Pacifico regalano colorazioni mozzafiato alle spiagge, che sembrano tingersi d'oro.
  • Urbanistico. Uno dei simboli più conosciuti della California è il Golden Gate Bridge, il mastodontico ponte sospeso che attraversa il Golden Gate, lo stretto che divide l'Oceano Pacifico dalla Baia di San Francisco.

Perché gli Warriors sono soprannominati Dubs?

Il nickname Dubs nasce agli inizi degli anni '90, quando la squadra raccoglie buoni risultati ai playoff. I tifosi più giovani vanno alla ricerca di un diminutivo per rendere il nome originale meno lungo e pesante, e la soluzione più semplice è abbreviarlo in W's, sulla falsariga di quanto fatto dai Cleveland Cavaliers e dai Dallas Mavericks rispettivamente con Cavs e Mavs. "W" ("double-u" nella pronuncia inglese o "dub-el-yoo" in quella americana) viene ulteriormente accorciato in maniera colloquiale in "dubs", ed ecco nascere il nuovo nickname. L'utilizzo del termine "dub" per indicare una parola che inizia con la "W" è pratica comune nello slang americano.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità