NBA, i risultati della notte (16 dicembre): Phoenix travolge i Clippers, New Orleans perde all'overtime contro i Jazz

Non tanto ricca di partite, la notte NBA, perché ce ne sono state quattro. La ricchezza, però, ha varie forme, e allora ecco che la si può trovare negli eventi che si sono andati a succedere lungo le ore sui parquet americani, soprattutto in relazione al colpo più roboante e inaspettato che ci potesse essere.

Ci si aspettava una partita vibrante, ma i Memphis Grizzlies (19-9) fanno di meglio e fanno letteralmente ciò che vogliono dei Milwaukee Bucks (20-8). 142-101 il punteggio finale, con i Grizzlies che realizzano anche 47 punti nel terzo quarto. Tripla doppia da 25 punti, 10 rimbalzi e 10 assist per Ja Morant, otto gli uomini in doppia cifra di cui cinque in uscita dalla panchina: la tempesta perfetta, per farla breve. Non può farci molto Giannis Antetokounmpo, che realizza 19 punti al pari di Bobby Portis. Memphis a un certo punto raggiunge anche il +50 e Mike Budenholzer, resosi conto della situazione ormai irrimediabilmente critica, già a fine terzo periodo decide che per i titolari, in fondo, è meglio evitare rischi.

Il confronto forse più spettacolare della notte è quello che vede gli Utah Jazz (17-14) sconfiggere al supplementare i New Orleans Pelicans (132-129). A causare l’overtime una stoppata di Larry Nance Jr. sul tentato alley oop che Lauri Markkanen (31 punti) intendeva mandare a segno. Poco male, perché quest’ultimo poi domina i 5 minuti extra con Jordan Clarkson (39 punti) e un fino ad allora silente Mike Conley. Per i Pelicans non bastano i 31 di Zion Williamson e i 28 di CJ McCollum. In casa Jazz ancora fermo Simone Fontecchio per l’infortunio alla caviglia.

I Miami Heat (15-15) sconfiggono per 108-111 gli Houston Rockets (9-19). Continua l’eccelso momento di forma di Tyler Herro, che stavolta mette a segno 41 punti per respingere la rimonta dei texani, fermatasi sull’errore dall’arco di Kevin Porter Jr. (21 punti per lui). In casa Rockets 22 per Jalen Green, sei i giocatori in doppia cifra. I Phoenix Suns (17-12) non si fanno troppi problemi nel battere 95-111 i Los Angeles Clippers (17-14) per mezzo di tre doppie doppie e dei 27 punti di uno dei due in doppia cifra che non la assomma, Mikal Bridges. In questa che è una partita decisa fondamentalmente dai primi due quarti i Clippers hanno 22 punti e 11 rimbalzi da Terrance Mann.

Houston Rockets-Miami Heat 108-111
Memphis Grizzlies-Milwaukee Bucks 142-101
Utah Jazz-New Orleans Pelicans 132-129 dts
Los Angeles Clippers-Phoenix Suns 95-111