Basket, NBA - Atlanta spedisce Gallinari agli Spurs in cambio di Murray: Danilo resterà a San Antonio?

Danilo Gallinari è un nuovo giocatore dei San Antonio Spurs: l'azzurro classe 1988 è finito in uno scambio che porta l'All Star DeJounte Murray dal Texas agli Atlanta Hawks. Per Murray, su cui c'era il forte interesse anche di New York Knicks e Minnesota Timberwolves, gli Hawks hanno dovuto cedere anche tre prime scelte al Draft (la 2023 di Charlotte e le loro del 2025 e 2027, non protette) e un "pick swap" del 2026: un prezzo molto alto seppur per una guardia dal grande fisico che sulla carta ben si accoppia con la stella Trae Young e che nell'ultima stagione ha comunque viaggiato a 21 punti, 9 assist, 8 rimbalzi e 2 rubate di media.

Guardando invece in casa Spurs, è una mossa che significa rebuilding, puntare sulla ricostruzione e sui giovanissimi (tre chiamati al primo giro dell'ultimo Draft, Sochan, Branham e Wesely) e di conseguenza un giocatore prossimo ai 32 anni come Gallinari non sembra rientrare nei piani, seppur a San Antonio l'Italia sia di casa visti i trascorsi di Marco Belinelli e Ettore Messina, e prima ancora in parte con Manu Ginobili. Per l'azzurro quella neroargento sarà la sesta maglia NBA dopo New York, Denver, Clippers, Oklahoma City e Atlanta, ma molto probabilmente non la indosserà mai: infatti il Gallo ha ancora un anno di contratto a 21.5 milioni di dollari per la stagione 2022-23, ma solo 5 milioni sono garantiti se tagliato entro il 29 giugno, cioè oggi, ed è prevedibile che gli Spurs lo libereranno per quella cifra.

Una volta free agent, per Gallinari non dovrebbe essere un problema trovare un contratto, magari presso una contender per il titolo: negli scorsi giorni si è parlato soprattutto di Boston, Miami e Chicago, tutte squadre a cui potrebbe fare comodo un veterano con punti nelle mani e capacità di playmaking in uscita dalla panchina come Danilo. Molto scarse invece le possibilità che torni subito in Europa, nonostante l'Olimpia Milano abbia sempre libero un posto per lui.