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Chi è Paolo Banchero la nuova stella NBA: la Nazionale italiana, il college a Duke, la 1 del Draft con gli Orlando Magic

Davide Fumagalli

Aggiornato 24/06/2022 alle 16:17 GMT+2

BASKET, NBA - Il legame con l'Italia, il futuro con la Nazionale azzurra, mamma Rhonda e papà Mario, l'anno a Duke, le sponsorizzazioni: tutto quello che c'è da sapere su Paolo Banchero, la prima scelta assoluta del Draft 2022 per gli Orlando Magic.

Banchero: "Prima scelta? Non è un sogno, è pazzia!"

1 - Chi è Paolo Banchero e da dove derivano le sue origini italiane?

Paolo Napoleon James Banchero, questo il suo nome completo, è nato a Seattle, nello stato Washington (estremo nord-ovest degli Stati Uniti), il 12 novembre 2002. Figlio di due ex atleti: la campionessa di casa è mamma Rhonda Smith, che ha giocato a pallacanestro per Washington University, ritirandosi come la migliore realizzatrice all-time nella storia dell'ateneo. Scelta al Draft del 2000 della WNBA per le Sacramento Monarchs, è stata prima professionista per poi diventare coach della Holy Names Academy a Seattle. Il papà Mario, figlio di immigrati italiani provenienti dalla Liguria, ha giocato a football lui pure per gli Huskies della Washington University e lì ha conosciuto Rhonda: adesso gestisce a Seattle una macelleria che vende insaccati rigorosamente italiani.

2 - Paolo Banchero giocherà con la Nazionale italiana nel suo futuro?

Nel marzo 2020, quando era il quarto prospetto in assoluto dei licei d'America, lui a O'Dea High School a Seattle, Paolo Banchero aveva dichiarato in un'intervista per la rivista Slam la sua intenzione di giocare per la nazionale italiana in onore delle origini de padre e aveva anche posato con la canotta azzurra per una foto diventata virale nel nostro paese. Banchero è stato poi convocato varie volte dall'allora CT Meo Sacchetti ma per svariati motivi non è mai riuscito a rispondere a queste convocazioni. Finchè non vestirà la canotta azzurra, anche solo per un minuto, il suo status resta "fluido", ovvero potrebbe anche rispondere ad una chiamata degli Stati Uniti. Però anche prima del Draft ha ribadito la sua idea di giocare per la Nazionale italiana e questo accadrà probabilmente nell'estate 2023 e non già a questi Europei, visti i tanti impegni in preparazione del suo primo anno in NBA con gli Orlando Magic. Comunque Paolo nel giugno 2020 ha ottenuto il passaporto italiano e quindi lo è a tutti gli effetti: in Nazionale non giocherebbe quindi da "naturalizzato".
Paolo Banchero con la maglia azzurra dell'Italia (screen video Slam)

3 - Perchè gli Orlando Magic lo hanno scelto alla 1 assoluta e che giocatore è?

Banchero è un'ala grande, un lungo, dal fisico imponente - 208 centimetri per 113 chilogrammi - che ha impressionato gli scout fin da quando era un 16enne al liceo per le doti di ball handling, la velocità e la maturità nel comprendere il gioco nonostante la giovanissima età. A Duke ha fatto vedere di avere un autentico arsenale offensivo, fronte e spalle a canestro, capace di tirare anche da tre punti piazzato o avvicinandosi in palleggio: è rapido di piedi, passa molto bene il pallone (può essere un playmaker aggiunto), e può attaccare i giocatori più piccoli e leggeri sfruttando il fisico imponente, e quelli più alti e grossi con la velocità e la tecnica. Rispetto a Smith e Holmgren, gli altri due candidati alla 1 assoluta, sembra abbia meno margini di miglioramento (deve lavorare tanto sulla difesa), ma è pronto ad essere la stella degli Orlando Magic dal primo giorno e un probabile candidato al primio di Rookie dell'Anno, anche per le sue doti di leader al netto dei 19 anni.

4 - Come è stata la sua prima e unica stagione a Duke?

E' stata eccellente perchè Banchero, da faro assoluto dei Blue Devils pur essendo soltanto un freshman (una matricola), ha condotto la squadra fino alla Final Four del Torneo NCAA, ad un passo dal titolo. Nell'ultima stagione in carriera del leggendario Coach K, Mike Krzyzewski, Paolo ha viaggiato a 17 punti, 8 rimbalzi e 3 assist di media, salendo a 18,8 punti e 7,6 rimbalzi, tirando col 49% dal campo e il 52,6% da tre, nel Torneo, a dimostrazione che è in grado di alzare il proprio livello con l'importanza delle partite. A fine stagione è stato inserito nel quintetto ideale della March Madness, è stato Rookie dell'Anno e nel primo quintetto della conference ACC, dove gioca Duke, è terzo quintetto All-American considerati tutti i giocatori del College Basket.
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Paolo Banchero e coach Mike Krzyzewski, Torneo NCAA 2022

Credit Foto Getty Images

5 - Curiosità fuori dal campo: i problemi di sudorazione e le sponsorizzazioni

All'inizio dell'annata con Duke, Paolo Banchero ha fatto notizia anche per alcuni problemi fisici che avevano posto degli interrogativi in chiave NBA. Infatti il talento di Seattle aveva ammesso di perdere circa tre chili di peso corporeo nel corso di un singolo match per eccessiva sudorazione e mancata re-idratazione, che poi lo portava poi ad avere i crampi. Un problema che poi è svanito, o almeno risolto dallo staff medico di Duke. Ben diversa la questione sponsorizzazioni, con Banchero tra i primi a sfruttare le nuove regole NCAA che permettono agli studenti-atleti di firmare accordi pur restando "non professionisti": ha firmato con Panini per cards e figurine, in autunno 2021 è stato il primo giocatore di college ad essere inserito nel famoso videogioco NBA 2K22 per l'accordo con 2K, e successivamente si è legato a JD Sports, marchio britannico che si occupa di vendita di abbigliamento sportivo e alla moda, con Paolo che nello spot si trova su un treno e spicca l'immagino dove mette il passaporto italiano davanti a quello americano.
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Paolo Banchero, l'azzurro che ha conquistato il college basket

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