NBA: 5 curiosità della notte che vi siete persi. Zion Williamson dominante, la rissa di Detroit e il volo di Bol Bol

Si alza il sipario sulla regular season NBA 2022-23, una maratona di 82 partite che porterà ai playoff e alle Finals, l'atto conclusivo con la consegna del Larry O'Brien Trophy. Si riparte dai Golden State Warriors campioni in carica, ma tante sono pronte a detronizzarli: dai Bucks di Giannis ai Clippers di Kawhi Leonard, passando per i Celtics di Gallinari (tornerà a stagione in corso dopo l'infortunio estivo in Nazionale), i 76ers di Embiid e i Nuggets dell'MVP Jokic. Senza dimenticare un occhio di riguardo per gli altri italiani Paolo Banchero, atteso ad un'annata da protagonista con gli Orlando Magic, e Simone Fontecchio, che sgomiterà agli Utah Jazz per trovare un po' di spazio. Uno spettacolo unico che ogni notte regala record, highlights, giocate spettacolari, statistiche, rumors e curiosità, dentro e fuori il parquet.

Ecco quindi qui riassunti i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte nel basket americano.

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Le parole "rissa" e "Detroit" fanno subito pensare al 2004 alla famosa scazzottata tra Pistons e Pacers con la birra lanciata dagli spalti a Ron Artest. La scorsa notte è stata decisamente meno grave (per fortuna), anche perchè si è limitata ad alcuni giocatori: tutto parte da una spinta di Mo Wagner a Killian Hayes che finisce addosso ai compagni in panchina, il francese reagisce tirando un pugno sul collo al tedesco e da lì scatta il parapiglia, poi sedato dagli arbitri. Finisce con tre espulsi, i due litiganti e Hamidou Diallo che si è inserito nella battaglia.

Dopo le gare saltate a causa del protocollo Covid, Zion Williamson torna in campo e firma la miglior gara della sua carriera. Segna 43 punti, ben 33 nel secondo tempo (eguagliato il record di franchigia) e gli ultimi 14 della sua squadra per battere Minnesota, chiudendo con un irreale 66% al tiro. E si toglie lo sfizio di schiacciare in testa a Rudy Gobert, incredibile, scioccando pure i compagni in panchina.

La grande prestazione di Zion Williamson non è piaciuta proprio a tutti, anzi. Chiaro il messaggio di D'Angelo Russell dei Timberwolves: "È andato addosso al mio compagno di squadra. Lui gioca a football, noi giochiamo a basket. Non possiamo toccarlo né marcarlo. Perciò buon per lui".

La giocata della notte la firma il lunghissimo Bol Bol! Nella netta sconfitta a Detroit, l'unicorno degli Orlando Magic si mangia la linea di fondo con due falcate e posterizza Isaiah Stewart sfruttando le sue leve infinite. Wow!

Partita incredibile a Chicago col duello stellare tra Giannis e DeRozan, entrambi oltre quota 40 punti: vincono i Bulls all'overtime, arrivato grazie al pazzesco furto dello stesso DeMar che manda Dosunmu a schiacciare per il pareggio, evitando la rimonta di Antetokounmpo.

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